«Scuole riaperte, ma mio figlio è stato lasciato a piedi dal bus all’andata e al ritorno»

Già dalla fermata ci si rende conto che un bus non basta
Già dalla fermata ci si rende conto che un bus non basta

Le scuole da oggi hanno riaperto i battenti, ma a quanto pare alcuni dei disagi sono rimasti. Qui di seguito lo sfogo-denuncia della mamma di uno studente che stamattina, tra le 7,30 e le 7,40, avrebbe dovuto prendere il pullman per raggiungere la sua scuola superiore a Francavilla da una delle fermate di Oria:

«Sono la mamma di uno dei tanti ragazzi che la mattina aspettano il pullman per recarsi a scuola. Stamattina purtroppo non è passato. Abbiamo pensato: vabbè, magari c’è ghiaccio sulle strade e non sono partiti. Ma la stessa cosa è successa alle 14: niente pullman. Ora, io mi chiedo: possibile che non possiamo far nulla? Paghiamo l’abbonamento ogni mese, ma il servizio fa schifo tra ritardi e autobus che si rompono in mezzo alla strada. I ragazzi che viaggiano come sardine. Qualcuno mi saprebbe dire a chi possiamo rivolgerci?».

Sembrerebbe che da Oria oggi sia passato un solo bus. Chi non ha preso quello, perché contava di prendere quello dopo, è rimasto letteralmente appiedato. I più fortunati sono stati poi accompagnati a scuola in auto dai genitori.

 

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