Non si placano le polemiche sui riscaldamenti nelle scuole, che sono state trovate fredde o addirittura gelide quest’oggi tanto dagli studenti – qualcuno di loro si è portato delle coperte da casa – quanto dagli insegnanti e dal resto del personale scolastico. Sul punto interviene il consigliere comunale di Francavilla Fontana Mimmo Bungaro, capogruppo di Forza Italia ed ex assessore all’Istruzione.
«Nel prendere atto dell’impegno, per quanto come sempre approssimativo, del sindaco e presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno – dichiara – non posso non notare l’assenza totale dell’assessore al ramo Enzo Garganese, che non sembra, e sottolineo non sembra, interessato alla questione nonostante sia un ex preside. Al di là di questo – prosegue – da ex assessore all’Istruzione, ricordo come ai nostri tempi, nonostante non ci siano mai state nevicate di questa portata, era usanza far controllare tutti gli impianti di riscaldamento prima del ritorno in classe degli studenti, cosa che non so se sia stata fatta in quest’occasione, m non credo, perché altrimenti guasti e malfunzionamenti sarebbero emersi prima di oggi».
«Mi chiedo – aggiunge Bungaro – se veramente gli impianti siano stati avviati nei due giorni precedenti la giornata odierna e se per caso in qualcuna delle scuole, comprese quelle di competenza della Provincia e dunque sempre di Bruno, fosse semplicemente terminato il gasolio. In questa ipotesi – spiega – la faccenda sarebbe ancora più grave poiché sicuramente risolvibile con largo anticipo».
«Il mio sospetto – conclude – è che Bruno sia stato nuovamente colto da un attacco di quella patologia che lo affligge da sempre: l’annuncite cronica, che spesso lo porta a promettere e assicurare mari e monti pur di prendere qualche “mi piace” e che successivamente lo induce a indossare i panni della vittima pur di non chiedere scusa: non è mai colpa sua, e infatti stavolta ha addossato ogni e qualsivoglia responsabilità al gelo che non si poteva assolutamente prevedere (!) e alle tubazioni che ogni tanto si guastano… Ma, si sa, vive alla giornata e oltre la punta del suo naso, sempre più lungo per via delle bugie che racconta quotidianamente, proprio non riesce a guardare».