Un’altra vittoria casalinga per la Virtus Francavilla Calcio di patron Antonio Magrì e mister Antonio Calabro tra le mura amiche del Giovanni Paolo II. Stavolta è toccato ai campani della Paganese issare bandiera bianca e arrendersi alle segnature di Abate, che sembra essersi definitivamente sbloccato, e a tempo scaduto anche di Pastore. Un primo tempo tutto sommato equilibrato cui è seguita, però, una seconda frazione da incorniciare. Al 10′ della ripresa Abate ha sfruttato una sbavatura della retroguardia ospite e, a pochi metri dall’estremo difensore Chiriac, ha tirato forte e preciso sul primo palo: 1-0. La Paganese ha provato a reagire, ma la difesa dei padroni di casa ha retto bene. Al 10′ la Paganese è rimasta in dieci: doppio giallo per Alcibiade. Con gli ospiti tutti avanti alla ricerca del pari, i francavillesi al 93′ hanno sfruttato una ripartenza di Pastore sulla fascia sinistra, ingresso in area e ancora tiro sul primo palo. Risultato cristallizzato sul 2-0 e il sogno Virtus continua. Col Cosenza che ha pareggiato nell’impegno casalingo contro il Catanzaro, i biancazzurri hanno consolidato il quinto posto, che ora detengono in solitaria a quota 32 punti (sotto, a due lunghezze, proprio i consentini) con più su soltanto l’Olimpo delle favorite: Lecce, Foggia, Matera e Juve Stabia. Si torna in campo il 30 dicembre alle 15 in quel di Catanzaro: la classifica non inganni, i calabresi sono in miglioramento.
«Femminicidio-spot? Se uccidi una donna, ergastolo; se uccidi un uomo, ok 24 anni. La parità è ambo i lati, stop soprusi anche sui maschi»
di Gianni Cannalire “Femminicidio” non è più solo la parola usata per indicare la morte violenta di una donna, ma diventa anche”una autonoma fattispecie penale”,