Sono in corso e, anzi, procedono a ritmo serrato, le indagini dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Francavilla Fontana, che tentano di ricostruire il movente e di dare un volto agli autori dell’attentato di ieri notte, intorno alle 23,10, ai danni del club “Ultras Liberi” in via Casisto (traversa di via San Francesco e via Pisacane) dove una bomba carta dal medio potenziale ha distrutto la saracinesca del ritrovo dei tifosi e danneggiato anche delle auto in sosta e gli infissi di alcune abitazioni circostanti. Se in quel momento si fosse trovato a passare qualcuno, si sarebbe potuto fare molto male o persino perdere la vita.
Gli investigatori, che al momento non escludono ipotesi alcuna, hanno acquisito i filmati delle telecamere presenti nell’area interessata. Da essi potrebbero emergere particolari interessanti per confermare o eliminare le diverse ipotesi. Tra queste figura anche un eventuale collegamento con il match di Lega Pro disputato e vinto dalla Virtus Francavilla Calcio proprio ieri pomeriggio contro il Siracusa. Dalla Sicilia era giunto ufficialmente nella Città degli Imperiali soltanto un nugolo di supporter, poi effettivamente entrati allo stadio Giovanni Paolo II, ma non si esclude che altri siano arrivati senza aver assistito alla partita. Gli uomini dell’Arma hanno anche ascoltato a sommarie informazioni diversi testimoni, oltre che i responsabili del club. Dai racconti di alcuni di loro è emerso che il circolo era stato chiuso soltanto pochi minuti prima che l’esplosione turbasse la quiete di quella che, fino ad allora, e sembrava una tranquilla nottata a Francavilla Fontana.
