Lo sostiene il consigliere comunale, capogruppo di Forza Italia, Mimmo Bungaro a proposito della delibera di Cnsiglio con la quale sono state intitolate alcune nuove vie della zona industriale dalla maggioranza che sostiene il sindaco Maurizio Bruno:
«Sono costretto, non per mia volontà, a intervenire poiché stimolato dall’assessore Galiano a seguito dei post-comunicati, fin troppo eccitati e con una buona dose di provocazione politica, che lo stesso ha steso conseguentemente all’approvazione della delibera n. 117, avente come oggetto “Denominazione vie e piazze nella Zona Pip”.
Intervengo anche per chiarire la posizione di Forza Italia, che sul tema è stata alquanto collaborativa e coerente con le sue idee e proposte nelle commissioni, con la consapevolezza di prendere la decisione finale di non partecipare al voto in Consiglio comunale.
Consideravamo, e crediamo tutt’ora, che la delibera in questione non abbia avuto il giusto e serio approfondimento che doveva essere dato per un tema che ha una importanza non secondaria.
Non basta dire che “sono state convocate tre Commissioni e quindi si approva così…”, senza una disamina puntuale. Tradotto: “L’importante è che buttiamo fumo negli occhi dei cittadini, in questo caso degli imprenditori, per poter attingere a ipotetici consensi… Non è un peccato vivere di illusione!
Forza Italia avrebbe preferito uno studio particolareggiato e minuzioso coinvolgendo, magari, autorevoli storici locali che avrebbero individuato, sicuramente con una più attenta valutazione imparziale e soprattutto realistica, personalità locali che hanno dato lustro al mondo dell’impresa locale.
Purtroppo si è dato vita ad una “spiacevole spartizione” nella quale Forza Italia non ha voluto essere coinvolta, pur avendo condiviso alcuni dei nomi citati in delibera, perché riteniamo che l’intitolazione di una via o di una piazza sia anche un patrimonio culturale della nostra città. Questo, purtroppo, è venuto meno!»
