Un affettuoso e caloroso abbraccio ha gremito di gente, giovedì sera, la Sala del Camino di Castello Imperiali a Francavilla Fontana. A unirlo, le dolci parole di Silvana Ammaturo, mamma di Andrea, Eleonora e Giulia. Giulia è al centro della sala e dell’abbraccio, bellissima: è lei il cuore che batte, è di lei che parla il libro “Il suo nome è Giulia”, scritto proprio dalla sua mamma. Quelle pagine raccontano gioie e dolori, piccole sfide quotidiane, vittorie e grandi emozioni, tutte quelle che può regalare l’essere una famiglia “speciale”, perché vi è Giulia, una ragazza diversamente abile. Silvana parla di lei e a lei si rivolge, chiamandola “amore”: quello grande che Giulia si trascina dentro e sprigiona fuori, quello che la rende spesso così diversa da noi che ci definiamo “normali”, e che siamo preda di invidie, ipocrisie, cattiverie che lei neppure conosce.
Silvana scrive questo libro con lo scopo di sensibilizzare la comunità in cui vive, provando, per una volta, a farci riflettere su quanto disabili siamo noi quando non riusciamo a valorizzare e accogliere chi è “diverso”, qualunque sia la sua diversità. È un segnale forte per catalizzare la nostra attenzione su questi ragazzi “invisibili”, dimenticati, e sul loro futuro: tocca senza paura il tasto del “dopo di noi” e chiede chi mai potrà occuparsi di loro una volta rimasti senza genitori.
Questo libro è solo l’inizio di un lungo progetto per la costruzione di una fattoria solidale in grado di assicurare un futuro a questi ragazzi. Fondamentale il sostegno dell’editore, Antonio Fanelli, che ieri ha condotto la presentazione spendendo parole profonde per la causa, a cui lui ha aderito con generosità cedendo all’autrice tutti i diritti: chiunque acquisti il libro verserà l’intera somma al progetto. La città è stata in ascolto, attenta e sensibile, e hanno parlato per lei il vice sindaco, Concetta Somma, e l’assessore alla cultura, Vincenzo Garganese, entrambi evidentemente commossi e desiderosi di cambiamento, affinché Francavilla sia in grado di farsi fucina di vera integrazione. Tra gli ospiti intervenuti, Sara Milone, neo-presidentessa del comitato per le Pari Opportunità, la quale ha assicurato un impegno deciso sul tema della disabilità nei prossimi mesi, attraverso un confronto aperto con le scuole, e la psicologa Valeria Grazia Tommaseo, che ha curato la prefazione del libro. Auguri a Silvana e a tutte le Giulie del mondo.
I.Al.