C’erano anche i carabinieri, questa mattina intorno alle 7,30, insieme con il comandante della polizia locale di Oria, Antonio Morelli, e un fabbro incaricato dal Comune per portare a termine lo sgombero coatto dell’Oratorio Sing dall’immobile, proprietà pubblica, di Parco Montalba, dove in futuro è stato previsto che sia trasferita la biblioteca oggi ospitata nel seminterrato del municipio. La forza pubblica è stata “accolta” dal legale del Sing, Gianluca Schifone, che ha inteso assistere allo svolgimento delle operazioni. Queste sono consistite, essenzialmente, nella forzatura e nel cambio di serratura di una seconda porta – dopo la prima presa di mira ieri – al fine, appunto, di togliere definitivamente la disponibilità dei locali quanti, in forza di un’ordinanza, revocata di recente, emessa dall’allora sindaco Cosimo Pomarico nell’agosto 2014, finora li hanno occupati. Intanto – si apprende – gli “sfrattati” hanno presentato ricorso al Tar avverso l’ordinanza del 15 novembre scorso con la quale il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale avvertiva della possibilità di sgombero coattivo nel caso in cui gli occupanti “senza titolo” non se ne fossero andati spontaneamente entro 15 giorni.
