Multe salate per due pescivendoli ambulanti: pesce e cozze non erano sicuri

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Vendevano abusivamente pesce e cozze per strada, ma sono stati sorpresi dalla polizia marittima della Guardia costiera, al comando del capitano di vascello Salvatore Minervino, e dalla polizia municipale di Brindisi, al comando di Teodoro Nigro, che oggi hanno condotto un’operazione congiunta nei pressi di via Maria Santissima Ausiliatrice nel capoluogo adriatico. La merce, disposta su banchetti di fortuna, è stata sequestrata in quanto potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori: era sprovvista, infatti, di qualunque indicazione di provenienza e tracciabilità, tanto che si sospetta fosse provento dell’attività di pesca sportiva di frodo. Due pescivendoli improvvisati sono dunque stati multati pesantemente (4.500 euro) mentre i prodotti – tra i quali anche crostacei – sono stati sequestrati e contestualmente distrutti. Il capitano di vascello Minervino spiega come i controlli da parte della Capitaneria proseguiranno e, anzi, saranno incrementati con l’avvento delle festività natalizie. Ciò, a tutela dei cittadini stessi e non secondariamente degli operatori onesti del settore, che devono essere difesi dalla concorrenza di chi onesto non è, specie in un periodo dell’anno in cui è maggiore la presenza in tavola del pescato. Per questo motivo, si fa appello alla cittadinanza tutta affinché non effettui incauti acquisti presso questi punti vendita non attendibili. Nel rinnovare l’invito a segnalare comportamenti illeciti o situazioni dubbie, la Capitaneria ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.

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