Una marcia dei Diritti ha sfilato oggi (18 novembre) per le strade di Oria con protagonisti soprattutto gli insegnanti e i bambini e i ragazzi delle scuole. Il 20 novembre si celebrano i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ricordando il giorno in cui, nel 1989, l’Assemblea generale delle Nazioni unite ha adottato la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Comune di Oria, nella persona dell’assessore alle Politiche sociali Umberto Peluso ha promosso l’iniziativa come spunto di riflessione e conoscenza dei principali diritti dei bambini e ai fini del loro rispetto e della loro tutela.
Una riflessione sulle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi e un evento per offrire un contributo di solidarietà e tolleranza. L’Assessorato alle Politiche sociali, nell’ambito di tale finalità, ha invitato gli studenti a sfilare insieme contro ogni tipo di discriminazione. Queste azioni di sensibilizzazione e informazione sono un passo verso la tutela e la garanzia dei diritti dei minorenni in Italia e nel mondo. La giornata ha rappresentato un lavoro in rete tra il 1 ^ ed il 2^ Istituto comprensivo, le comunità educative “Rondinea” e “Verso l’infinito e oltre”, il centro anziani e i quattro rioni.
La giornata è cominciata alla 8,30 con il raduno nel piazzale del municipio. Alle 8,45 è cominciata la marcia per le vie della città e alle 10 si è giunti nel punto di ritrovo, piazza Lorch, dove si è tenuta la manifestazione vera e propria. Hanno collaborato nell’organizzazione del progetto i ragazzi del Servizio civile nazionale, la Prociv-Arci Oria, il Consultorio familiare, l’Istituto commerciale per il turismo “G. Calò”, l’Istituto professionale “Morvillo-Falcone” e, come detto, le comunità educative per minori “Rondinea” e “Verso l’infinito e oltre” e il centro anziani “Sant’Annibale Maria di Francia”.