Non aveva né alzato il gomito né assunto alcun tipo di droghe la conducente 44enne di nazionalità inglese che ieri mattina, poco prima delle 10, lungo la strada provinciale 30 (San Vito dei Normanni-Ceglie Messapica) con la sua Ford C-Max si è scontrata con l’apecar condotto da un 72enne di San Michele, per il quale l’impatto è stato purtroppo fatale. La donna – assistita dall’avvocato Fortunto Calò del Foro di Brindisi – che ha a propria volta riportato ferite lievi, è stata sottoposta agli accertamenti alcolemici e tossicologici presso l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dov’è peraltro stata tenuta sotto osservazione fino alle 20 di ieri, giovedì 3 novembre 2016. I mezzi, sia la monovolume che l’apecar, sono stati posti sotto sequestro in attesa che sia definitivamente chiarita la dinamica dell’incidente. I quesiti sono: quel sinistro mortale si sarebbe potuto evitare e per responsabilità di chi non è stato scongiurato? Stando alle prime ricostruzioni, il pensionato, prima dello schianto frontale contro l’auto che procedeva nel senso opposto di marcia, era intento a svoltare verso sinistra, diretto in un fondo di sua proprietà.
Neurologia del Perrino, per Agenas la stroke unit è reparto d’eccellenza nella cura dell’ictus
La Stroke Unit dell’Unità operativa di Neurologia dell’ospedale Perrino di Brindisi nel 2023 ha registrato 474 ricoveri per ictus acuto e 44 trombolisi. Nel recente