Solenne cerimonia questa mattina a Francavilla Fontana per le celebrazioni del 4 Novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. All’appuntamento con la storia e la memoria d’Italia hanno preso parte i rappresentanti delle massime autorità civili, militari e religiose di Francavilla Fontana: il capitano della compagnia dei Carabinieri Nicola Maggio, il capitano della compagnia della Guardia di Finanza Marcello Putignano, il luogotenente dell’Aeronautica Pietro Palumbo, il tenente dei Vigili Urbani Luana Casalini. E poi rappresentanze dei Vigili del fuoco, della Croce Rossa, delle associazioni combattentistiche, delle scuole dei tre istituti comprensivi.
Il Comune di Francavilla Fontana è stato rappresentato dal vicesindaco Concetta Somma che, terminata la celebrazione della messa nella Chiesa Madre officiata da don Alfonso Bentivoglio, ha preso la parola in occasione della deposizione di una corona davanti al Monumento ai Caduti: “La festa di oggi – ha dichiarato il vicesindaco Somma – ci parla di una storia di dure prove e di eroici sacrifici. Il 4 novembre rinnoviamo ricordi importanti. Il giorno dell’Unità nazionale è la festa delle Forze Armate protagoniste del formarsi dell’Italia unita. L’ Unità Nazionale è un dono prezioso. E’ un bene irrinunciabile. Di questo impegno le Forze Armate rappresentano una delle più importanti espressioni. La nostra città – ha concluso il vicesindaco – ha rivolto a tutte le Forze Armate che operano sul nostro territorio il ringraziamento per l’impegno che profondono a tutela della nostra libertà e a difesa dei valori della nostra Costituzione repubblicana”.
Cariche di commozione e valore le parole del capitano dei Carabinieri Nicola Maggio, intervenuto a nome di tutte le Forze Armate: “Riportare alla memoria le immagini del passato – ha detto – deve servire per rinsaldare il nostro legame con la Patria. Tutti abbiamo il dovere di acquisire e rinforzare la consapevolezza del passato, per costruire un futuro migliore. Conoscendo il sacrificio dei nostri avi possiamo comprendere il prezzo che abbiamo dovuto pagare per ottenere la libertà di oggi, spesso poco apprezzata”.
Particolarmente toccante la lettura, di parte di alcuni studenti delle scuole presenti, di brani dedicati all’Unità del Paese, ma soprattutto alla pace portata in chiave storicamente inedita dalle Forze Armate italiane sugli scenari di guerra nel mondo. La giornata, estremamente partecipata, si è conclusa con la deposizione di altre due Corone davanti al Monumento ai Carabinieri in largo Croce, e al Monumento al Milite Ignoto in contrada Bax.