Il sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, ha questa mattina per la prima volta celebrato in Comune un’unione civile tra due persone dello stesso sesso e dato quindi applicazione alla legge numero 76 del 20 maggio 2016. Si è trattato, in particolare, di due uomini: uno molto giovane, l’altro più avanti con l’età. I diretti interessati hanno chiesto massima discrezione e rispetto della loro scelta. Si è trattato di una cerimonia tra pochi intimi: più sostanza che forma, insomma. Lo stesso primo cittadino si è limitato ad annunciare sul suo profilo facebook un evento che, a prescindere dalle correnti di pensiero sull’argomento, è storico: «Giornata storica oggi per Francavilla. Questa mattina ho celebrato la prima unione civile nella nostra città tra due persone dello stesso sesso. Auguri», ha scritto, senza postare foto che ritraessero la coppia né dati che potessero ricondurre all’identità delle persone che erano davanti a lui. E’ appena il caso di ricordare come l’istituto dell’unione civile non equivalga in tutto e per tutto a quello del matrimonio, ma riconosca comunque ai contraenti diritti derivanti dalla convivenza fondata su vincoli affettivi ed economici.
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