“In una Città come Francavilla Fontana dove gli aumenti sulla “tassa per la spazzatura” vengono addirittura imposti attraverso delibere illegittime e mentre l’amministrazione del Sindaco Bruno è impegnata a studiare come inasprire, ancora una volta, la TARI per il 2017, la situazione di degrado in cui versano sia il centro cittadino che le contrade rurali è divenuta ormai intollerabile. E’ sufficiente avere un minimo di obiettività e di senso critico per rendersi conto da soli di come sia le vie della città che le campagne siano sempre più sporche e abbandonate a se stesse”.
A dichiararlo è l’avvocato Gianfranco Taurisano, esponente dell’Udc di Francavilla, il quale aggiunge: “A fronte di una TARI che sotto l’amministrazione di Bruno e del “centrodestrasinistra” è destinata ad aumentare più del 50% rispetto al passato, i francavillesi usufruiscono di un servizio di pulizia e raccolta differenziata che, soprattutto negli ultimi tempi, ha dimostrato di non funzionare o, comunque, di funzionare poco e male. Paghiamo tantissimo per non ricevere nulla, cui prodest? Ai cittadini non di sicuro!”.
E ancora: “Cumuli di rifiuti fanno bella mostra di sé praticamente ad ogni angolo della città. Cumuli che, nelle contrade dell’agro, diventano, spesso e volentieri, vere e proprie montagne, discariche a cielo aperto, regno incontrastato di ratti e causa di odori nauseabondi oltre che di inquinamento del territorio. E se è vero che la causa primaria di tale stato di cose è da addebitarsi all’incuria ed alla inciviltà di tanti nostri concittadini, è altrettanto vero che a ciò si somma l’incapacità di questa aministrazione comunale di porre in essere azioni e strumenti che, al di là delle tante chiacchiere di facciata, siano davvero efficaci e risolutivi del problema”.
Continua Taurisano: “Emblematica è la situazione della S.P. 52 Francavilla/San Marzano dove, le responsabilità potrebbero investire Bruno nella duplice veste di Sindaco della Città degli Imperiali e di Presidente della Provincia di Brindisi. La discarica a cielo aperto ivi esistente subito dopo l’incrocio con la S.P. 51, colma di rifiuti ingombranti ed indifferenziati, è stata oggetto, sin dal giugno di quest’anno, di ripetute denunce e segnalazioni all’autorità competente da parte di tanti cittadini indignati, addirittura a mezzo di “decoro.org”, applicazione telematica a ciò deputata. Da allora non solo i rifiuti non sono stati rimossi ma, ironia della sorte, hanno continuato a proliferare incontrastati”.
Incalza Taurisano: “In una città vessata da tariffe TARI tra le più alte d’Italia questo è inaccettabile. Soprattutto se a ciò si aggiunge che, da quel che ci è dato sapere, pare che la richiesta di intervento inoltrata in merito dall’Area Tecnica del Servizio Urbanistica, Ambiente ed Edilizia Privata del Comune di Francavilla al Comando di Polizia Municipale (del medesimo Comune!) al fine di verificare la fondatezza delle segnalazioni e delle denunce presentate nonché la reale competenza dell’intervento di bonifica in quella zona, sin dall’ormai lontano mese di agosto 2016, giaccia in un cassetto senza aver sortito alcun risultato. Come dire, oltre al danno la beffa”.
Chiosa, concludendo, Taurisano: “Sarebbe il caso che qualcuno si svegliasse ed iniziasse davvero ad affrontare e a risolvere quelli che sono i reali problemi della Città. Anche perché, mentre ai Dirigenti le indennità premiali piovono come manna dal cielo (anche quando sbagliano!!!), i cittadini, inascoltati ed indifesi, affondano sempre più nel degrado, nella sporcizia e nel luridume”.
