Questione Tari, Iaia (Fdi): «Il grande bluff dell’amministrazione Bruno»

Michele Iaia
Michele Iaia

Si riceve e pubblica:

Sulla questione rimborso TARI 2015 l’amministrazione comunale di Francavilla Fontana mette in scena il Grande Bluff.

Nel mentre il governo di città annuncia che entro fine anno saranno rimborsati i contribuenti della TARI 2015, nella parte dichiarata illegittima dal TAR, da Palazzo di Città fanno sapere al contempo che quanto restituito sarà recuperato già all’avvio del nuovo anno, con un ulteriore aumento.

Siamo alle comiche, se non fosse che si tratta di un problema serio che affligge la nostra comunità e se non ci fossero di mezzo i principi di buongoverno ancora una volta disattesi.

Da mesi Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, ma anche altre forze politiche, hanno sollevato il problema dei rimborsi TARI 2015, rispetto al quale l’amministrazione di città, facendo spallucce, non ha mai sostanzialmente risposto.

Sempre da diverso tempo gli stessi cittadini hanno fatto pervenire in Comune numerose richieste di rimborso, anche con l’ausilio di moduli predisposti da Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale.

L’amministrazione Bruno, con le modalità e i tempi scelti nell’assoluta noncuranza di macroscopici errori politici ed amministrativi posti in essere, si prende gioco ancora una volta dei francavillesi, annunciando candidamente che a dicembre si ricorderanno di restituire quanto ricevuto, ma che da lì a qualche tempo richiederanno nuovamente tali somme, deliberando l’aumento del 17% dichiarato illegittimo dalla sentenza del TAR.

Posto che quel deliberato del consiglio comunale era palesemente tardivo e dunque illegittimo ed inefficace, la resistenza in giudizio del Comune dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale si risolveva solo nel procrastinare una situazione assolutamente pregiudizievole per i contribuenti, e celava il tentativo di difendere dei conti privi di veridicità politica.

Oggi abbiamo già l’ulteriore tegola legata all’aumento delle tariffe TARI dovute ai costi di trasporto fuori Regione dei rifiuti.

Rammento che il Consiglio Regionale pugliese ha approvato qualche giorno fa un provvedimento che consente di distribuire i soldi della ecotassa (nella misura del 50%) ai comuni, i quali potranno così compensare gli extra costi che stanno sostenendo per conferire i rifiuti fuori dalla Puglia ed evitare l’aumento della tasse e della TARI.

Per poter accedere a questa possibilità è però necessario presentare un adeguato progetto che miri a favorire la minore produzione di rifiuti, potenziando le attività di recupero di materie prime e di energia, con priorità per quelli che realizzano sistemi di smaltimento alternativi alle discariche.
Mi auguro che l’amministrazione comunale sia a lavoro in tal senso, e non confermi la sua costante incapacità di programmare e di governare gli eventi e le difficoltà, limitandosi a galleggiare.

In questa fase si gioca una partita importante nell’interesse dei cittadini, che spazia dalla difesa dell’ambiente e del territorio al miglior rendimento della differenziata (che è in pauroso calo), dal coinvolgimento delle agenzie di educazione come le scuole in questa battaglia al doveroso impegno a non spremere i cittadini, che non sono sudditi e non sono fessi, con aumenti di tasse ed overdose di chiacchiere.

Michele Iaia, Coordinatore cittadino Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Francavilla Fontana

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