Un’interrogazione in Consiglio comunale per la riqualificazione della stazione ferroviaria: questa l’ultima iniziativa promossa dal consigliere di Area Popolare Dario Mancino. La situazione desolante in cui versano i locali ferroviari non era sfuggita al sindaco, che già in passato aveva sollevato la questione con la promessa di analizzarla successivamente nel dettaglio. Mancino ha parlato della necessità di riaprire i servizi igienici, allestire una sala d’attesa confortevole, collocarvi un punto d’accoglienza turistico, il tutto per garantire ad uno snodo importante come quello francavillese la giusta dignità. Rivalutare la stazione significa dare un nuovo aspetto a un punto da cui molte tratte passano e si intersecano, siano di Trenitalia o di Ferrovie del Sud Est. Ma oltre a questo, ha detto il consigliere, non si può non tener conto del fatto che la stazione è il primo punto in cui approdano turisti e viaggiatori che giungono nella nostra città, per svago o per lavoro. In entrambi i casi essa rappresenta il bigliettino da visita del paese, e incarna in qualche modo l’accoglienza che Francavilla è in grado di offrire. Bisogna perciò investire e valorizzare, e Mancino suggerisce che i privati potrebbero chiedere in comodato d’uso alle Ferrovie dello Stato i locali della stazione, ormai in disuso, in modo da poterli affidare ad associazioni in grado di valorizzarli.
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L’Autore ci parlerà del “Presepe più antico del mondo”, scolpito su un sarcofago del 4° secolo e della mappa astronomica che sembra essere riportata su