Anche questa mattina la tratta Stp Francavilla Fontana-Lecce è stata oggetto di polemiche e proteste da parte dei passeggeri. Il servizio, che a Francavilla si articola in tre fermate, alla seconda di queste, in via San Francesco, era già diventato ingestibile: molti degli utenti sono rimasti in piedi, l’uno a ridosso dell’altro, e questo a causa della scelta degli autisti di trasportare a bordo non solo i passeggeri diretti a Lecce, ma anche gli studenti diretti alle scuole di Latiano. In realtà un pullman diretto per Latiano ci sarebbe pure: tuttavia il numero di passeggeri supera la capacità di contenimento del mezzo. Per questo motivo, da venerdì scorso, come già segnalato dagli stessi studenti nei giorni scorsi, Stp ha pensato bene di introdurre nella tratta per Lecce questa fermata extra, non segnalata sul sito internet e perciò ignorata degli utenti del servizio, che accorgendosi solo durante il viaggio della deviazione, si trovano ad affrontare il percorso col patema d’animo di rischiare di arrivare tardi a destinazione. Gli studenti ribadiscono di aver già segnalato il problema alle autorità competenti senza ottenere risposta, e molti passeggeri lamentano di aver tentato di far presente il disservizio a Stp attraverso i suoi autisti e controllori ottenendo in cambio, con toni accesi e scontrosi, una non risposta. E stamattina, mentre il pullman delle 7.25 era pieno zeppo così, senza riciclo d’aria, senza sicurezze sugli orari d’arrivo, con l’ansia di non trovare posti a sedere, il controllore a bordo ci è salito, sgomitando per farsi spazio tra la folla. Per prendere atto della situazione? No. Per controllare i biglietti.
Il. Alt.
