Dovrà scontare una pena pari a cinque anni e otto mesi di reclusione il 49enne di Latiano Cosimo D’Amato, condannato per omessa dichiarazione dei redditi, omesso versamento dell’Iva, occultamento e distruzione di documenti contabili e bancarotta fraudolenta. Nei suoi confronti i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Brindisi.
I carabinieri della stazione di Erchie hanno invece eseguito un provvedimento di carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Taranto, nei confronti del 29enne Massimo D’Amore, riconosciuto colpevole di rapina (commessa a Latiano il primo maggio 2015). Dovrà scontare una pena di due anni e tre mesi e ora si trova nella casa circondariale di Brindisi.
A Cellino San Marco, i militari della locale stazione hanno accompagnato in carcere il 36enne del posto Francesco Francavilla, condannato a sei anni e 26 giorni di reclusione per diversi reati.
A Torchiarolo, i gli uomini dell’Arma hanno eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti del 38enne Fernando Tondo e del 31enne Fabio Tondo, del posto. Il primo deve scontare una pena di 17 anni, 11 mesi e 29 giorni, il secondo di dieci anni, 11 mesi e 29 giorni.
I due sono stati condannati per l’omicidio di un vigilantes di Squinzano all’esterno dell’abitazione dei suoi genitori, reato commesso il 17 novembre 2015. Sono stati dunque condotti nella casa circondariale del capoluogo adriatico.