Ieri pomeriggio la Sala Slow Food del Castello Imperiali di Francavilla è stata invasa dai colori e dai progetti di un variegato gruppo di giovani talenti francavillesi. Ad accoglierli e guidarli in un percorso dal titolo “Next Generation Think Tank: la bussola interna” c’era la start-up manager Mariëlla Farina, esperta di coaching e formazione, pronta ad aiutarli e ad incoraggiarli nella scoperta dei loro obiettivi e nella valorizzazione delle loro potenzialità.
Lo scopo che ha animato l’iniziativa, promossa dal giovanissimo consigliere di Ap, Dario Mancino, era quello di permettere a tanti promettenti ragazzi la possibilità di confrontarsi con sé stessi e con le proprie capacità, portandole a maturazione nell’ottica del servizio alla comunità: «Sogno di dare, nel concreto, un’opportunità ai miei coetanei per crescere professionalmente: non deve sentirsi solo chi, seppur giovane, desidera avviare un’azienda o gestire un’attività. Ma non va trascurato neppure l’altro risvolto della questione, ossia l’arricchimento che lo sviluppo di questi giovani potrebbe assicurare all’intero territorio».
Il programma è stato semplice: cercare insieme la propria “bussola interna”, ossia quell’orientamento interiore che permette di costruire la propria vita in sintonia con ciò che si desidera essere. «Solo così si può essere veramente felici, ed è anche l’unico modo per lasciare il segno nella realtà in cui viviamo», ha spiegato la coach.
Il messaggio finale che traspare è semplice e affascinante: «Giovani, non abbiate paura, la vostra città ha bisogno di voi. Scendete in piazza, sporcatevi le mani. E occupatevi di politica. Quella buona, quella vera».
Il secondo appuntamento è fissato per mercoledì prossimo.
Ilaria Altavilla