Campo da golf, i proponenti: «Riqualificazione, turismo e 47 nuovi posti di lavoro oltre all’indotto»

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Si riceve e pubblica dall’impresa Cavallo Francesco e Figlio Srl a proposito della conferenza sul campo da golf tenutasi ieri pomeriggio:

Ieri grande successo alla Conferenza Stampa tenutasi pressola Sala del Lampadario del Castello Imperiali di Francavilla Fontana indetta dalla società Cavallo quale proponente del progetto “ALTOSALENTO GOLF CENTER CLUB #UNAGRANDEOPPORTUNITÀ”.

L’intervento dello Staff Tecnico, Economico e Finanziario ha chiarito che l’idea progettuale è stata sviluppata nel pieno rispetto di tutti i vincoli e delle norme vigenti.

Si è iniziato con una dettagliata esposizione della VAS e del PAI, per poi proseguire nell’illustrazione delle fasi progettuali, organizzative, lavorative e finanziarie successive.

In sostanza, è emerso che il corpo masserizio esistente sarà recuperato mantenendo le caratteristiche che già gli appartengono con un aumento della superficie di circa il 20%, così come previsto dalle norme del PPTR, da destinarsi a club house, n. 8 stanze, centro benessere e servizi.

Fuori dai vincoli, sarà costruito un nuovo corpo di fabbrica, che prevederà la realizzazione di n. 31 stanze doppie, n. 11 suite, ed un locale destinato a servizi generali a servizio della struttura e del campo da golf. Il tutto al servizio dei golfisti e degli ulteriori ospiti, che potranno godere del territorio circostante, con particolare riguardo alla Città di Francavilla Fontana; sarà sicuramente anch’essa partecipe e propositiva – così come testimoniato dalle Associazioni presenti al Consiglio Comunale, tenutosi successivamente alla Conferenza Stampa – diventando parte attiva di un’iniziativa utile al rilancio ed al futuro di tutti.

Lo stesso Consiglio Comunale, anche se con qualche ritardo, sta avendo un ruolo importante nella discussone per la realizzazione del campo da golf, che si svolge in maniera ampia e democratica. E’ perciò di estrema importanza che il tempo perso per arrivare a tale approfondimento venga recuperato anche dagli stessi uffici che in precedenzanon hanno dato il necessario impulso all’istruttoria del procedimento.

Entrambe le strutture saranno dotate di pannelli fotovoltaici, impianto solare/termico, trattamento e recupero delle acque con sistema duale e fitodepurazione, per dare un impatto più ecosostenibile.

Si è illustrata in maniera approfondita la realizzazione del campo da golf, il quale nelle sue zone di gioco occuperà circa 16 ettari e sarà seminato con speciali essenze graminacee autoctone, che oltre ad inserirsi armoniosamente nel contesto naturale, non necessitano di emungimento di acqua, ma che con un sistema a circuito chiuso (cielo/terra/aria) potranno in maniera autosufficiente e con il solo supporto dei tre laghi, posti nelle zone più basse, che fungeranno da deposito, provvedere al proprio mantenimento, il tutto supportato da uno specifico sistema di drenaggio, oltre ad un impianto di irrigazione gestito in maniera computerizzata al fine di evitare qualsiasi tipo di dispersione di acqua con un notevole abbattimento dei consumi. In questa maniera si otterrà relativamente ai 16 ettari destinati al golf un consumo idrico nettamente inferiore rispetto a quello di una normale coltura agricola.

In tale percorso saranno allocate n. 18 buche per una lunghezza di ml. 6.763 con n. 72 par (colpi), campo tra l’altro già preventivamente omologato dalla Federazione Italia Golf per lo svolgimento di gare di tipo nazionale ed internazionale, essendo il golf diventato il quinto sport praticato in Italia e che sposta circa 6.000.000 di golfisti nel territorio italiano con una forte propensione all’aumento, anche in virtù delle tensioni presenti in Nord Africa, i cui territori insicuri, come sta già accadendo, faranno spostare gli amanti del golf nel territorio italiano, in cui Francavilla Fontana farà la sua parte.

Questo è un turismo caratterizzato dalla destagionalizzazione, da una più lunga durata media del soggiorno dalla spesa procapite doppia rispetto al turismo tradizionale, dal coinvolgimento nella vacanza di tutta la famiglia, da un profilo sociale e culturale più elevato.

In Italia un fenomeno ancora parzialmente nuovo ma che, specialmente nel Sud, ha straordinarie potenzialità che sembrano tutte riassunte nell’iniziativa di Francavilla Fontana, che ne trarrà tutti i benefici rivenienti. Per restare in linea con gli accordi assunti con Legambiente e FIG, non vi sarà l’utilizzo di concimi di sintesi a tutela ed a salvaguardia della natura e del ns. territorio. Inoltre il campo sarà adagiato su naturale orografia del terreno e sarà pertanto eseguita solo una movimentazione estremamente ridotta alla scarificatura della superficie.

Nella restante superficie di circa 100 ettari, sarà mantenuta l’attuale destinazione agricola, dedicando una maggiore attenzione alla coltivazione degli uliveti, dei seminativi, ortaggi ed allevamenti già presenti, diventando in tal modo un valore aggiunto al campo da golf.

Vi sarà pertanto un recupero di tutti i muri a secco, una riqualificazione agricola generale, con il coinvolgimento delle attuali attività che garantisca la continuità aziendale.

Da questa sintesi si comprende bene che non vi sarà alcuno stravolgimento della situazione attuale dei luoghi, non vi saranno desertificazione, colate di cemento, manti di asfalto e quanto altro possa deturpare e snaturare il territorio,come paventato da qualcuno privo di alcuna conoscenza dell’intero intervento a farsi. Ci sarà invece una importante opportunità occupazionale, con l’impiego di 47 unità stabili per la gestione della struttura, tra addetti alle strutture alberghiere, campo da golf ed agricoltura, oltre ad ulteriori 100 unità per l’indotto che si creerà.

Il luogo su cui sorgerà l’iniziativa è posto in posizione strategica rispetto alle varie opportunità di collegamento esistenti, quali gli aereoporti di Grottaglie, Brindisi e Bari, le diverse autostrade di collegamento e la linea ferroviaria Sud/Est che lambisce la proprietà, permettendo un percorso turistico culturale affascinante che consentirà di conoscere il nostro territorio dalla Valle D’Itria al Salento, in un itinerario da sogno.

Da non sottovalutare la misura Regionale PIA che ha dato l’assenso al finanziamento agevolato, per promuovere la destagionalizzazione del turismo in Puglia, adottando una misura ad hoc oltre al sostegno formalizzato da parte del CONI a finanziare la parte restante del progetto.

L’intero territorio ha pertanto una #UNAGRANDEOPPORTUNITÀ da non perdere.

Dalla Conferenza Stampa è emerso che la redazione del progetto è stata curata da un numeroso Staff Tecnico composto dai qualificati ed esperti Professionisti di seguito elencati, che hanno avuto uno speciale e prioritario riguardo per gli aspetti ambientali e naturalistici, nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti al riguardo, tutti uniti per fare insieme #HOLEINONE (buca in un solo colpo).

V&A – STUDIO VITONE & ASSOCIATI

Consulenza per gli aspetti generali e di coordinamento, e per le opere strutturali;

DOTT. FRANCESCO MENNA – DOTT. STEFANO NANNAVECCHIA

Aspetti Commerciali e Finanziari agevolati

ARCH. VINCENZO MEZZACANE, ARCH. DAVID MEZZACANE

Progettazione specialistica campo da golf

ING. FRANCESCO NOTARO, ARCH. ANNA CATERINA CAVALLO

GEOM. ANTONELLA SANTORO, GEOM. VITTORIO CHIRICO

Progetto generale;

Progettazione Specialista Architettonica;

ING. ANGELO MICOLUCCI

Progettazione Specialistica Analisi e valutazione ambientale

ING. SALVATORE VERNOLE

Studio idrologico

ING. VITANTONIO MASTRO

Progettazione Specialistica Trattamento delle acque;

ING. ANGELO RAFFAELE VITO RIZZO

Progettazione specialistica Solare Termico e Fotovoltaico;

DOTT. ANTONIO FUSCO

Relazione specialistica geotecnica e idrogeologica;

GEOM. RAFFAELE PATISSO

Topografo

DOTT. CLEMENTE MAGLIOLA

Relazione illustrativa estirpazione e trapianto di olivi

DOTT. ALESSANDRO DE LUCA

Agronomo – Direttore Scuola Nazionale dei tappeti erbosi della Federazione Italiana Golf

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