Non ha superato l’affidamento in prova ai Servizi sociali e nei suoi confronti è stata dunque eseguita dai carabinieri della stazione di Cellino San Marco un’ordinanza di sostituzione della misura alternativa alla detenzione, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Si tratta del 38enne Mario Bagordo, cellinese, che in più occasioni è contravvenuto agli obblighi connessi al provvedimento del giudice. Dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Brindisi.
I carabinieri della stazione di Latiano hanno invece arrestato in flagranza di reato il 20enne del posto Cosimino Vacca, resosi responsabile del reato di evasione. Ai domiciliari dal 21 agosto scorso, Vacca è stato sorpreso tranquillamente in centro e, dietro disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato dunque sottoposto nuovamente ai domiciliari.
I carabinieri della stazione di Mesagne hanno invece arrestato, sempre in flagranza, il 61enne di Oria O.C. per furto aggravato di energia elettrica. Nel corso di un controllo insieme con personale Enel, i militari hanno scoperto nella sua casa in affitto in contrada Verardi aveva allacciato abusivamente alla rete pubblica il contatore privato del suo posso artesiano. L’importo del danno arrecato al gestore è ancora da quantificare, ma nel frattempo – dopo le formalità di rito – il 61enne è stato rimesso in libertà.
A Villa Castelli, gli uomini dell’Arma hanno arrestato e poi assegnato ai domiciliari il 26enne Ciro Nannavecchia: nei suoi confronti, la Corte d’Appello di Taranto ha emesso un’ordinanza di sostituzione della misura dell’obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari. Il provvedimento è conseguenza delle ripetute violazioni degli obblighi contestate al 26enne, sottoposto all’obbligo di dimora dallo scorso 5 marzo.
