Un’inchiesta è stata aperta dalla Procura di Brindisi in seguito alla morte di un neonato, ieri mattina, nell’ospedale di Brindisi. Sua madre, di Oria, era alla sua quarta gravidanza, terminata in malo modo alla 35esima settimana. Sembra che il bimbo non fosse pronto per lasciare il grembo materno, ma questo è ancora tutto da accertare. Tutto è cominciato nella notte, quando la donna ha preso a perdere del sangue, recandosi ripetutamente in bagno. Successivamente, la corsa in ospedale: due ore dopo il ricovero, ecco il parto prematuro e l’immediato trasporto del feto in Utin (Unità di terapia intensiva neonatale). Le rassicurazioni del personale sanitario, poi però il decesso intorno alle 11. Il marito, accompagnato dal suo legale, a quel punto ha deciso di sporgere denuncia dell’accaduto, con la richiesta di un’autopsia che aiuti a fare chiarezza. Il pubblico ministero Simona Rizzo ha così aperto un fascicolo e nelle prossime ore probabilmente disporrà l’esame autoptico e l’acquisizione delle cartelle cliniche. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati, ma nelle prossime ore quasi certamente vi figureranno medici e infermieri che si sono occupati del caso, più che altro per garantire loro il più pieno diritto di difendersi nell’ambito del procedimento che li vede coinvolti.