Ha pescato un tonno rosso da 40 chili, ma si è imbattuto in un controllo della Guardia costiera e, soprattutto, in un multa da 6mila euro: è successo oggi a Brindisi, dove personale della sezione Polizia marittima della Capitaneria di porto, al comando del capitano di vascello Salvatore Minervino, hanno fermato un pescatore proprio mentre era intento a sbarcare il grosso e pregiato esemplare della specie “Thunnus Thynnus”.
In questo periodo, però, e fino a fine anno vige il divieto di pesca sportiva e ricreativa, imposto dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari. I militari hanno richiesto l’intervento di operatori medici veterinari del Dipartimento di prevenzione dell’A.S.L. di Brindisi ai fini dell’identificazione della specie oltre che della verifica della sussistenza di tutti i requisiti igienico-sanitari di legge per il consumo umano. Al trasgressore, oltre al sequestro e alla confisca del costosissimo attrezzo da pesca – una canna da traina con relativo mulinello – è stata appunto comminata una sanzione amministrativa per un importo di 6mila euro. Le sanzioni vengono infatti raddoppiate nel caso in cui le violazioni accertate riguardino proprio le specie “tonno rosso” e “pesce spada”. Il tonno sequestrato è stato immediatamente devoluto in beneficenza alla mensa della Caritas diocesana di Via Porta Lecce.