Sospesa l’occupazione del suolo pubblico e, dunque, la possibilità di servire e consumare all’aperto nei numerosi esercizi presenti lungo il percorso della processione in onore della Madonna della Fontana, che “esce” alle 19, dalle 16 alle 22 di oggi 14 settembre 2016. Gli esercenti – molti dei quali, ma non tutti, hanno anche dato un’offerta al Comitato Festa Patronale – non sono ovviamente soddisfatti dell’ordinanza emessa dal comandante della polizia locale, Antonio Cito, dietro indicazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Bruno. Ma cosa dispone, precisamente, l’atto dirigenziale numero 314 del 12 settembre scorso – due giorni prima della festa – e quali sono i locali interessati e, a loro dire, penalizzati?
L’ordinanza
Dispone, innanzitutto, la rimozione di sedie, tavolini, ombrelloni, fioriere e ogni altro oggetto posizionato su suolo comunale.
In premessa, si legge di due richieste giunte in Comune.
La prima, firmata dal presidente del Comitato, Giovanni Carlucci, che chiede la sospensione dell’occupazione del suolo pubblico nei giorni 13 e 14 settembre solo ed esclusivamente in piazza Umberto I “al fine di consentire alla cittadinanza e agli eventuali visitatori una più ampia fruibilità degli spazi aperti in occasione dello svolgimento di un concerto e della esibizione delle bande musicali”.
La seconda, firmata da monsignor Alfonso Bentivoglio, arciprete della basilica del Santissimo Rosario, il quale semplicemente comunica lo svolgimento della processione religiosa a partire dalle 19 di mercoledì 14 settembre lungo il percorso: “P.za Giovanni XXIII, P.za Monumento, Corso Garibaldi, Via Mazzini, Via Simeana, Via S.Biagio, Via De Amicis, Via Immacolata, P.za Dante, Via S.Giovanni, Via Municipio, Via S.Lorenzo,Via Imperiali, Via Ribezzo, Via Roma, Corso Garibaldi, P.za Giovanni XXIII”.
Nel provvedimento si considera, inoltre, che l’amministrazione comunale “da diversi anni promuove e sostiene il turismo religioso nella nostra Città” e che “si rende necessario dover scongiurare eventuali comportamenti non decorosi a causa dello stazionamento permanente da parte di cittadini, che potrebbero sfociare in un degrado urbano, e di consentire ai tanti visitatori una libertà di movimento in tutte le vie e piazze”.
Così, in caso d’inottemperanza, gli operatori della polizia locale commineranno le sanzioni previste dal Codice della strada e quella accessoria dell’obbligo di rimozione immediata delle occupazioni abusive a spese degli esercenti o, in mancanza, la rimozione coattiva in danno degli stessi.
Gli esercizi e gli esercenti interessati
1) Sig.ra Taurisano Elisabetta – P.za Giovanni XXII n° 11, Caffè Duomo;
2) Sig. Cito Daniele – P.za Giovanni XXIII n° 1,2,3 – Mare e Terra;
3) Sig.ra Leone Anna- P.za Umberto I° n° 7,8, Caffè Centrale;
4) Sig. Lupo Alessandro – Via Dante n° 5 – Only Beer;
5) Sig. Petronelli Euprepio – P.za Umberto I° n° 14 – Bar Premiere;
6) Sig. Cito Giampiero – P.za Umberto I° n° 15 – Suitte 77;
7) Sig. Lopalco Giovanni – P.za Umberto I° n°36,37,38 – Giba Caffè;
8) Sig.ra Maggi Anna Maria – Via Dante n° 10, Creperia e Cornetteria;
9) Sig.ra Iakab Melita – Via Dante n° 7, Bar Melileo;
10) Sig.ra Kovacs Ildiko – Via Dante n° 26 – Bar Negresco;
11) Sig. Cito Graziano – L.go San Marco n° 14 – Bracito;
12) Sig. Carriere Pierdamiano – Via San Giovanni n° 66 – Caffetteria San Giovanni;
13) Sig. Argentiero Luciano – C.so Umberto n° 92 – Bar Chopin;
14) Sig. Di Summa Carmelo – Via Roma n° 47 – Bar Nausicaa;
15) Sig. Lonoce Giovanni – C.so Garibaldi n° 41 – Bar Aurora;
