Cinque domande cinque all’assessore Luigi Galiano, che ancora gongola dopo l’inaugurazione della rotatoria di Borgo Croce…
1) Si è detto e ripetuto che la rotatoria ha comportato zero spese per il Comune, ma se il Comune avesse dovuto realizzarla con fondi propri, quanto avrebbe speso e quanto ci avrebbe impiegato mediamente ad appaltarla e a realizzarla? Insomma: quanto ha pagato Ferrarese?
Si è detto che è stato tutto a costo zero per le casse comunali e così, in effetti, è. Se un ente pubblico dovesse realizzare con le proprie risorse un’opera del genere verrebbe mediamente appaltata a non meno di 300mila euro, salvo poi vedere quale Comune oggi si potrebbe permettere una cifra così importante per una rotatoria. Sui tempi, poi, è imbarazzante il paragone tra quanto impiegato (soli 7 giorni!) e quanto, invece, ci avrebbe messo il pubblico (non meno di 3 mesi, salvo imprevisti…). Ad oggi non saprei dire quanto è costata l’opera a Ferrarese, ma forse ancora non lo sa neanche lui… Aspettiamo curiosi.
2) A quanto pare, i rondò l’affascinano molto. Ce ne saranno degli altri. Quale il prossimo?
Più che un appassionato di rotatorie, sono molto interessato alla viabilità e questi strumenti, evidentemente, sono fondamentali per la relativa sicurezza. Sicuramente ce ne saranno altri: zona industriale su tutti, oltre a Largo Cappuccini e ad altre più piccole in altre zone della città.
3) Lei ora è concentrato su Borgo Croce che ritiene un successo. Ha già dimenticato il fallimento via Zullino? Largo Cappuccini: tornerà alla carica per un nuovo esperimento? E quando?
Non lo dico io, ma tutti e soprattutto i più scettici della prim’ora: Borgo Croce è un successo eccezionale che, al netto dei doverosi ringraziamenti a Ferrarese e all’intera amministrazione Bruno, è figlio della mia testardaggine, caparbietà e professionalità nell’aver affrontato, quasi da solo, tutti gli ostacoli che abbiamo trovato lungo il percorso. Via Zullino lo chiamano “fallimento” solamente i gufetti dell’opposizione perché, come mi pare ovvio, si è trattato di un esperimento non andato bene: a breve ritornerò alla carica con un nuovo progetto proprio lì in Largo Cappuccini e mi toccherà azzittirli di nuovo.
4) E la rotatoria in zona industriale, che sarà donata da Soavegel, Soave e famiglia Bianco?
Questa sarà un’altra perla! Non vedo l’ora che si inizino i lavori della rotatoria della zona industriale che verrà realizzata dalla Soavegel (sarà senza ombra di dubbio spettacolare perché ho visto il progetto, una favola!). La famiglia Bianco è sempre stata vicino alla città e ha dimostrato in tante occasioni il suo amore: basket, calcio, defibrillatori e adesso messa in sicurezza anche della viabilità della via per Grottaglie.
5) Cambiamo argomento: piano del traffico, chiusura di via Roma e parcheggi a pagamento. Che programmi e tempi ci sono?
Con un po’ di pazienza stiamo dimostrando che con degli interventi mirati forse potremo fare a meno di spendere soldi per fare il piano del traffico: ce lo facciamo noi. La gara pubblica dei parcheggi a pagamento si sta svolgendo adesso presso l’ufficio SUA della Provincia di Brindisi e spero che nei prossimi mesi venga riattivato questo servizio fondamentale per la viabilità e tanto richiesto dai cittadini. Via Roma? Bella domanda. Le posso rispondere che ci stiamo attrezzando al meglio per pedonalizzarla perbene senza compromettere la viabilità e gli interessi primari dei commercianti (penso a brevissimo).