A seguito di un post pubblicato nei giorni scorsi sulla pagina facebook de Lo Strillone (vedi immagine a lato), il vicesindaco di Oria con delega ai Lavori pubblici, Egidio Conte, ha inteso precisare sul suo profilo quanto segue (più sotto, una breve e per nulla polemica controreplica):
«Non so se la manifestazione del 12 Agosto si sia svolta in “pompa magna”, ma se così è stato, a me personalmente non può che far piacere, so solo che è stata l’occasione per restituire alla città un bene ed un contenitore culturale che appartiene a tutti.
Fatte queste dovute e personali precisazioni, devo aggiungere che per piazza Lorch è stato effettuato il collaudo statico delle strutture in cemento armato e la consegna provvisoria per permettere lo svolgimento della manifestazione del 50ennale del Corteo Storico di Federico II, mentre non è stato ancora effettuato il collaudo tecnico-amministrativo e questo permette di potere intervenire e risistemare qualche criticità riscontrate.
A tale scopo e per una verifica dello stato dei luoghi è stato convocato il direttore dei lavori Arch. Funiati, che a giorni sarà ad Oria per una ricognizione insieme all’ufficio tecnico comunale. Agli amici tanto attenti e solerti, vorrei evidenziare, senza lasciarsi andare in considerazioni su fatti e procedure che non conoscono, che il comune è sempre aperto a tutti per ogni chiarimento, ma sopratutto consiglio a quanti si affannano solo a criticare ed offendere sui media tutto e tutti, di prodigarsi verso quanti invece non hanno rispetto e deturpano i nostri beni comuni
Egidio Conte».
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«Caro vicesindaco,
d’accordissimo – e non potrebbe essere altrimenti – sull’ultimo punto: la condanna di chi non ha rispetto. E, non a caso, grazie anche alle segnalazioni di molti attenti lettori, ce ne occupiamo quotidianamente: si pensi alle foto delle auto parcheggiate in corrispondenza delle rampe d’accesso riservate alle persone disabili. Si criticano gli automobilisti, mica l’amministrazione. A quest’ultima si consiglia costruttivamente, al massimo, di prendere provvedimenti, quali potrebbero essere, oltre alle multe, dei dissuasori e una precisa e ben visibile segnaletica orizzontale di colore giallo. Semplice, no?
In quanto a piazza Lorch, proprio poiché piazza di tutti, come da Voi amministratori giustamente spesso sottolineato, ritengo sia legittimo che ciascuno esprima apprezzamenti e/o critiche. Diciamo che anche da queste ultime si potrà d’ora in avanti partire per apportare quei correttivi, a seguito del prossimo collaudo tecnico-amministrativo, cui Tu hai fatto cenno. A me pare che un amministratore pubblico dovrebbe piuttosto rallegrarsi dinanzi a un cittadino (in realtà, sono numerosi) che si accorga e denunci problematiche – si pensi alla pavimentazione del piano di calpestio, in alcuni punti già sgretolata – sorte a nemmeno un mese dall’inaugurazione in pompa magna. A proposito: non c’era alcunché d’ironico o sarcastico in questa definizione, utilizzata solo per ricordare come la cerimonia fosse stata degna delle grandi occasioni. E la riconsegna di una piazza – di quella piazza, cui tutti si è legati – indubbiamente è stata una grande occasione, dunque meritevole di tali e tanti entusiasmo e attenzione. Prima, durante e dopo l’inaugurazione.
Eliseo Zanzarelli»