Qui di seguito, un intervento del consigliere comunale di Francavilla Fontana, capogruppo di Progetto per l’Italia, Domenico Attanasi riguardo l’annunciato posticipo di riapertura di 13 delle scuole comunali da parte dell’amministrazione. Lo stesso Attanasi per primo aveva sollevato il problema, chiedendo al sindaco Maurizio Bruno di fare chiarezza:
Questa mattina ho preso visione di parte della documentazione relativa alle indagini diagnostiche effettuate su tredici edifici scolastici di Francavilla Fontana. Effettivamente le relazioni, gli elaborati tecnici e i report di indagine risultano trasmessi dal tecnico incaricato di effettuare lo studio solo il 25 agosto (nelle precedenti comunicazioni diramate dall’Ente si legge il 28 agosto, ma cambia poco).
Il comunicato dell’AC è invece di ieri, 5 settembre. Possiamo dire che sotto il profilo della comunicazione i tempi di reazione non sono stati fulminei ma nemmeno irragionevoli. Non ho potuto invece esaminare materialmente i tredici faldoni che compongono complessivamente l’indagine diagnostica ma non ho motivo di dubitare che dagli stessi emerga la assoluta necessità di effettuare gli interventi di messa in sicurezza degli edifici e quindi di differire l’inizio dell’anno scolastico per il tempo necessario al completamento degli stessi.
Parliamo della sicurezza dei nostri ragazzi, per cui sul punto non c’è davvero da spendere una sola parola in più. Resta a questo punto da chiedersi se attraverso una più puntuale pianificazione dell’attività di indagine ed una migliore sinergia tra l’AC ed il tecnico incaricato (magari procedendo per stati d’avanzamento lavori o consegnando immediatamente il report una volta concluso l’accertamento sul singolo istituto) si sarebbero potuti accelerare i tempi nella misura necessaria a risparmiare a tutti o a molti alunni la irrimediabile contrazione del diritto allo studio e alle famiglie i gravi disagi che a questo punto saranno costrette a subire. Ma diciamo che oramai questa è acqua passata, inutile perdersi nei periodi ipotetici. Voltiamo pagina e andiamo avanti. Buona scuola a tutti i nostri ragazzi, quando inizierà.