L’assessore Luigi Galiano replica ai consiglieri comunali di minoranza Euprepio Curto e Antonio Andrisano (Fi) a proposito dei costi per il rondò di Borgo Croce:
«Nonostante siamo stati particolarmente esaustivi nella risposta all’interrogazione del consigliere Domenico Attanasi, purtroppo ci vediamo costretti a intervenire nuovamente sulla questione rotatorie per altre due interrogazioni a firma dei consiglieri Antonio Andrisano ed Euprepio Curto che, come ormai è consuetudine, leggiamo dalla stampa e non per le vie istituzionali.
A loro, e a tutti, ribadisco che le opere in questione sono interamente sovvenzionate dai privati senza che pesino neanche di un solo euro nelle tasche dei cittadini. E si badi bene che, quando diciamo “interamente”, lo diciamo srictu sensu, atteso che i privati stanno pagando proprio tutto quanto partendo dalla progettazione alla sperimentazione, e dalla segnaletica alla definitiva realizzazione dell’opera.
Per quanto concerne, nello specifico, la rotatoria di Borgo Croce, ormai prossima alla sua conclusione in tempi da record, la Prefabbricati di Massimo Ferrarese ha interamente finanziato tutte le opere necessarie alla sperimentazione, compresi new jersey e cartellonistica stradale; realizzazione della rotatoria con opere a verde e illuminazione interna; banchina sormontabile perimetrale al rondò; realizzazione della segnaletica orizzontale; rifacimento del manto stradale e ripristino delle vecchie caditoie per acqua piovana su tutta l’area.
Vogliamo infine tranquillizzare chi ritiene vi sia stato un “massiccio” numero di agenti di Polizia occupati a controllare la viabilità che, di fatto, si è trattato in media di una sola pattuglia composta da due uomini senza, perciò, aver fatto ricorso a straordinari et similia. Comunque, conoscendo il grande cuore del presidente Ferrarese, sono certo che se dovessimo emettere una fattura per il lavoro dei Vigili Urbani non si sottrarrebbe di certo perché, praticamente, è l’unica cosa che ancora non gli abbiamo chiesto di pagare (spero che venga colta l’ironia, sic!)».