Nuove importanti tappe del “tour per la sicurezza del cittadino e l’efficienza delle forze dell’ordine”. L’On. Nicola Ciracì (CoR – Conservatori e Riformisti) ha incontrato i comandanti provinciali del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza e della compagnia dei Carabinieri di San Vito dei Normanni, oltre che il questore di Brindisi.
Forestale – Dal briefing con il primo dirigente Ruggiero Capone è emerso che, nelle more del passaggio del Corpo in quello dei Carabinieri, i forestali necessitano a Ostuni di una sede a norma in quanto alla sicurezza sui luoghi di lavoro e maggiormente funzionale alle esigenze del servizio: “Ho assunto l’impegno – assicura Ciracì – a parlarne con il sindaco Gianfranco Coppola, sempre attento alle problematiche delle forze dell’ordine”. Inoltre, sarà necessario non chiudere la sede del comando provinciale al rione San’Elia, a Brindisi, poiché unico presidio dello Stato in quel quartiere.
Finanza – “Ho ringraziato il colonnello Maurizio De Panfilis per l’efficienza e gli eccellenti risultati fin qui conseguiti – dice il deputato – e con lui abbiamo convenuto sull’opportunità di concentrarsi ancor di più sulle frodi alimentari, a tutela dei nostri prodotti tipici”.
Compagnia Carabinieri San Vito – Il capitano Diego Ruocco ha donato all’On. Ciracì il crest della compagnia in segno di apprezzamento nei confronti del “tour per la sicurezza del cittadino e l’efficienza delle forze dell’ordine”.
Questura – Il Dott. Roberto Gentile ha espresso apprezzamento per lo spirito del tour avviato dall’On. Ciracì, col quale si è poi soffermato ad analizzare la delicata situazione del Cara, a maggior ragione dopo l’arrivo di altri più di cento profughi. Ulteriori argomenti di discussione, il dormitorio di via San Vito – già bersaglio di atti ostili – e il nodo-videosorveglianza nel capoluogo e in provincia. “Troppe telecamere sono spente – spiega il parlamentare – sono spente causa la carenza di fondi da destinare al canone di manutenzione: a questo proposito, nelle prossime ore chiederò a S.E. il prefetto di convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di affrontare la questione e di fare un censimento delle telecamere esistenti, che dovranno tutte essere rimesse in funzione con costi a carico delle amministrazioni locali”.
Ciracì e il questore, sempre in tema di videosorveglianza, hanno poi indicato come buona pratica amministrativa la control-room inaugurata giovedì scorso dal Consorzio Asi con il compito di monitorare costantemente la zona industriale a tutela delle imprese locali.
Il tour proseguirà nei prossimi giorni, con già in calendario gli appuntamenti nel dormitorio di via San Vito, in Prefettura e in Procura.