Massimo Ferrarese e Luigi Vitali non solo si sono tornati a parlare, ma sono stati a cena, hanno trascorso una serata insieme e si sono riconciliati. Sono tornati amici dopo circa dieci anni dalla rottura, legata a dissapori personali più che a questioni politiche. Queste ultime sono sopraggiunte dopo, probabilmente come conseguenza dei primi. Le foto a corredo di questo post – datate fine luglio e scattate nel giardino di una nota sala ricevimenti a Mesagne – sarebbero state inimmaginabili fino a pochissimo tempo fa.
Il presidente del Cda Invimit (imprenditore, ex presidente della Provincia, leader di Noi Centro e tra i fondatori di Ncd) e il coordinatore regionale di Forza Italia (avvocato, ex deputato, ex sottosegretario di Stato alla Giustizia, ex consigliere comunale e dell’Asi) sembravano ormai percorrere binari paralleli, ogni tanto scambiandosi qualche gestaccio – e provando a ostacolare la marcia dell’altro – dai finestrini dei rispettivi treni.
Da 20 giorni a questa parte non è più così, ma sembra che la politica non c’entri alcunché. Nel senso che Massimo & Gino – un tempo insieme in Forza Italia, vicini di casa e persino “compari” di nozze e di battesimo – si sono semplicemente rappacificati, convinti dall’insistenza di un amico comune: il giornalista Franco Giuliano (capo servizio dell’edizione online della Gazzetta del Mezzogiorno).
Nel corso della serata conviviale si sarebbe parlato anche, ma non soprattutto, di politica. Nel senso che la ritrovata coppia di amici si sarebbe soprattutto concentrata su altro, senza comuni secondi fini. Almeno per ora. Sarà il tempo, infatti, a stabilire se Ferrarese e Vitali possano tornare d’accordo anche in ambito politico. Un primo tentativo di riavvicinamento in questo senso, a onor del vero, c’era già stato qualche mese addietro.
Ferrarese preferì restarsene dietro le quinte ma, con Antonio Andrisano nei panni di mediatore, il coordinatore cittadino francavillese Ncd Mimmo Bianco e l’allora consigliere comunale Ncd Luigi Galiano incontrarono a cena lo stesso Vitali. Nell’ottobre 2015, si discuteva di un’ipotesi di ricongiungimento delle diverse anime del centrodestra nella Città degli Imperiali, ipotesi poi naufragata con l’ingresso di Ncd (poi Ap) entrata direttamente nella maggioranza del sindaco Maurizio Bruno.
La foto di quella serata, anche allora circolata online, fece molto scalpore: del dialogo si sapeva, ma lo scatto non sarebbe proprio dovuto uscire dopo tutte le incomprensioni, politiche e no, tra Ferrarese, la famiglia Bianco e Vitali. Chissà se anche queste ultime immagini – comparse a distanza di molti giorni dalla rappacificazione – faranno discutere o storcere il naso a qualcuno.
Di certo c’è che – con la campagna elettorale di Brindisi e i suoi tumulti ormai alle spalle – le strade di Massimo e di Gino si sono nuovamente incrociate e che i postumi dello scisma tra Noi Centro e Ncd, consumatosi proprio per la presa del capoluogo, non sono ancora sopiti. Ma, stando a sentire i diretti interessati, questa reunion con la politica non c’entra affatto. Amici come prima, stop. Almeno per ora.