Curto (Ppi): «A Francavilla non c’è più una maggioranza politica, Bruno & Co. allo sbaraglio»

Euprepio Curto, consigliere comunale Progetto per l'Italia
Euprepio Curto, consigliere comunale Progetto per l’Italia

Si riceve e pubblica:

Il Consiglio comunale dell’altro ieri ha rivelato molte verità: alcune amare, altre sconcertanti. Quelle amare sono riconducibili ai pesanti salassi a cui saranno sottoposti i francavillesi nei prossimi mesi: un servizio molto lacunoso (quello sulla raccolta dei rifiuti) sarà molto più oneroso di quanto non lo sia già stato in passato, in quanto prevede un aumento consistente (non inferiore all’8%) che l’Amministrazione Bruno (su fb, attraverso lo sconcertante assessore Galiano) sta cercando di giustificare con i più rilevanti costi del trasporto, nel mentre si fa silenzio assoluto sulle responsabilità politiche di Bruno (Presidente della Provincia) e del suo partito (il Partito Democratico) da più di dieci anni alla guida della Regione.

Poi ci sono quelle sconcertanti. Sempre riguardo alla Tari, l’Amministrazione pretende subito la contabilizzazione dell’aumento, ma, al contrario, non sa dire (o non vuole dire!) quando sarà restituito ai cittadini francavillesi quel 17 per cento pagato in più nel 2015.
Addirittura più sconcertante appare la posizione dell’Amministrazione relativamente ai bonus da assegnare ai cittadini più virtuosi a seguito della tanto strombazzata realizzazione delle isole ecologiche.

“Stiamo valutando – ha dichiarato il sindaco – attraverso quale meccanismo ricompensare gli utenti più virtuosi”.
In estrema sintesi: i francavillesi devono pagare tutto e subito il quanto dovuto. Il Comune no! Il Comune di Bruno, Galiano e company deciderà secondo i comodi di lor signori se, quando e come restituire ai cittadini quanto da questi legittimamente preteso.
Ma la seduta del Consiglio ha costituito anche l’occasione per mettere ancora una volta a nudo le incapacità, le incompetenze, nonché l’accertato dilettantismo del Sindaco e della sua maggioranza.

Il primo non ha ritenuto di spendere una parola per giustificare la restituzione alla Regione di ben 850 mila euro, restituzione conseguente alla mancata individuazione di un serio progetto di recupero e rilancio del Centro di Carico intermodale. Per quanto ci riguarda avevamo detto a tempo debito che quel protocollo d’intesa con l’Autorità portuale di Taranto poteva avere un senso per gli ingenui e gli ebeti ma non per noi che ne avevamo colto la concreta irrilevanza. I fatti ci hanno dato, purtroppo, ragione: Più di un anno perso inutilmente dietro le bizzarrie del sindaco Bruno.

La sua maggioranza invece – una maggioranza solo sulla carta, viste le tante febbricole politiche che l’attraversano -, mutuandone le descritte bizzarrie, ha dato vita ad un altro grande e penso bluff: la chiusura di via Roma, intimamente collegata ad una serie di interventi faraonici per garantirne il rilancio.
Spiace dirlo. Ma ci saremmo aspettati che almeno qualcuno più attrezzato di altri all’interno del centrosinistra avesse posto il problema delle risorse necessarie per tale progetto. Risorse che il Comune di Francavilla Fontana non ha e non potrà presumibilmente avere, con ciò realizzando un unico devastante risultato: la morte definitiva della principale via cittadina.

Avv. Euprepio Curto, consigliere comunale Progetto per l’Italia

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