Due persone sono state sottoposte al regime della detenzione domiciliare dai carabinieri della stazione di Latiano dopo essere state condannate.
Una è il 42enne Luca Spinelli, originario di Morciano di Leuca ma domiciliato in una comunità di Latiano, nei cui confronti è stato eseguito un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce: dovrà scontare una pena pari a un anno e sei mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di atti persecutori, violazione di domicilio continuata, violenza privata, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale continuata e aggravata, reati commesso a Morciano nel 2014.
L’altra è il 27enne Giovanni Spada, originario di Bari ma domiciliato in una comunità di Latiano, nei cui confronti è stato eseguito un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza: dovrà scontare una pena pari a un anno, tre mesi e 29 giorni di reclusione dopo essere stato condannato per inosservanza della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno e per inosservanza del foglio di via obbligatorio, reati commetti a Bari nel 2008 e a Melfi nel 2015.