![Fabrizio Fanelli](https://www.lostrillonenews.it/wp-content/uploads/2016/07/FANELLI-FABRIZIO-NATO-FRANCAVILLA-FONTANA-04.07.1980-IVI-RESIDENTE-180x250.jpg)
Oltre che della spaccata presso l’area di servizio 3P lungo la superstrada Taranto-Brindisi, dovranno anche rispondere anche del furto aggravato ai danni del centro scommesse “Eurobet – Zoe & Moka” di via Renato Imperiali a Francavilla Fontana. Si tratta del 20enne Mimmo Fanelli, del 36enne Fabrizio Fanelli e del 24enne Gabriele D’Angela, tutti del posto, assistiti dagli avvocati Donato Manelli e Angela De Cristofaro del foro di Brindisi. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione della Città degli Imperiali hanno consentito di raccogliere una serie di indizi a loro carico.
![Gabriele D'Angela](https://www.lostrillonenews.it/wp-content/uploads/2016/07/DANGELA-GABRIELE-NATO-ALESSANDRIA-11.04.1998-RESID-FRANCAVILLA-FONTANA-187x250.jpg)
Nella notte tra il 14 e il 15 giugno, quando l’orologio segnava quasi le due – stando alle risultanze investigative – dopo aver forzato saracinesca e porta d’ingresso la saracinesca dell’esercizio, si erano impossessati di 170 euro in contanti. Sul posto erano giunti i carabinieri e una pattuglia dell’istituto di vigilanza Cosmopol: le tre persone si erano da poco allontanate a bordo di una Fiat Uno di colore grigio scuro. Non pago, il terzetto si era successivamente diretto verso i distributori lungo la statale e, all’interno del bar, si era impossessato di un apparecchio cambia-soldi, di contanti per 152,50 euro e di alcuni pacchetti di sigarette.
![Mimmo Fanelli](https://www.lostrillonenews.it/wp-content/uploads/2016/07/FANELLI-MIMMO-NATO-A-FRANCAVILLA-FONATANA-21.01.1996-IVI-RESIDENTE-190x250.jpg)
Durante la fuga in direzione Taranto i ladri erano però stati adocchiati da un’auto dei carabinieri in servizio presso la Marina Militare, i quali avevano avvisato i colleghi del Norm in forza al comando provinciale di Taranto. Una volta intercettata l’auto, i militari avevano dunque arrestato in flagranza i tre francavillesi. Il giudice per le indagini preliminari aveva dunque all’indomani disposto che fossero sottoposti ai domiciliari, mentre questa mattina (2 luglio) la loro posizione si è aggravata ulteriormente per via della contestazione anche del furto presso il centro scommesse. Ragion per cui nei loro confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare, sempre in regime di domiciliari, da parte degli uomini dell’Arma.