Si torna a parlare di campo da golf a 18 buche tra le campagne di Francavilla Fontana, uno degli argomenti che a partire dalla scorsa estate e fino ai primi di quest’anno hanno causato tensioni e poi la definitiva rottura in seno alla maggioranza di centrosinistra uscita dalle elezioni amministrative del 2014.
Il dirigente della V Area, Gianluca Budano, ha reso noto con un avviso che il prossimo 18 luglio 2016 si terrà nell’ex sala consiliare di via Barbaro Forleo la conferenza di servizi relativa all’istanza di variazione di destinazione urbanistica presentata dalla società Cavallo Francesco e Figlio Srl (gli imprenditori che, come reso noto in anteprima dallo Strillone, intendono realizzare l’esclusivo impianto sportivo con annesso Club House).
Il dirigente, assolvendo un obbligo di legge, rende noto che: “I soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dalla realizzazione del progetto d’investimento, possono trasmettere alla struttura (Sportello unico Attività produttive di Francavilla Fontana) entro 20 giorni dall’avvenuta pubblicità memorie e osservazioni o chiedere di essere uditi in contraddittorio ovvero che il responsabile del procedimento convochi tempestivamente una riunione alla quale partecipano anche i rappresentanti dell’impresa. Tutti i partecipanti alla riunione possono essere assistiti da tecnici ed esperti di loro fiducia, competenti sui profili controversi. Su quanto rappresentato dagli intervenuti si pronuncia, motivatamente, la struttura». Il responsabile del procedimento è il dottor Francesco Galiano.
Tradotto: l’iter che un giorno potrebbe condurre alla realizzazione del campo da golf procede, eccome. D’altra parte, dopo il cambio di maggioranza, l’attuale amministrazione è ben predisposta nei confronti dell’opera, che – ritengono il sindaco Maurizio Bruno e i suoi – non deturperebbe affatto il paesaggio e, anzi, potrebbe portare nella Città degli Imperiali sviluppo e gente da fuori. La pensa esattamente in maniera opposta il Comitato per la salvaguardia ambientale di Francavilla Fontana, per cui il campo da golf non farebbe altro che deturpare impoverire l’agro francavillese, peraltro a beneficio di pochi. «Non è questo il territorio e il futuro che vogliamo tramandare ai nostri figli», fanno sapere.
La strada, insomma, si preannuncia ancora lunga e tortuosa e di quelle 18 buche tra uliveti e vigneti in contrada Carlo Di Noi Superiore, tra Francavilla Fontana e Ceglie Messapica. Un progetto da 20 milioni di euro.
PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO:
https://www.lostrillonenews.it/2016/01/19/campo-da-golf-a-francavilla-manca-soltanto-lok-del-comune