La nuova pianta organica delle farmacie di Francavilla Fontana licenziata con delibera di giunta dall’Amministrazione comunale dell’ex sindaco Vincenzo della Corte, e ratificata successivamente dal Consiglio comunale, dev’essere riscritta. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che con sentenza emessa lo scorso 16 giugno e depositata quest’oggi, ha accolto i ricorsi contro le delibere in questione proposti da Maria Teresa Bungaro (titolare della Farmacia del Viale) e Francesco Cannalire (titolare della Farmacia Cannalire dott. Francesco).
I giudici della Terza Sezione hanno quindi ribaltato il pronunciamento del Tar di Lecce, che aveva visto respinti i ricorsi presentati dai due farmacisti che accusavano gravi penalizzazioni ai loro danni a causa proprio della nuova pianta organica. Secondo i giudici della Terza Sezione inoltre la delibera varata dall’allora giunta della Corte si fondava su un’istruttoria viziata da carenze e difetti tali da compromettere la fase di individuazione delle nuove farmacie.
“Scritta finalmente la parola fine su questa brutta e controversa vicenda – commenta il sindaco Maurizio Bruno – procederemo ora a individuare le nuove farmacie ‘senza suggeritori’ con quelle modalità che in passato sono state completamente ignorate. E lo faremo presto, con atto di giunta, per recuperare il troppo tempo perso e lasciarci alle spalle una delle più brutte pagine della nostra storia politica recente”.