Dovrà rispondere di violenza o minaccia a pubblico ufficiale il 28enne Pramadusanka Kuruppuarachlagte, originario dello Sri Lanka e senza fissa dimora, che – come anticipato – stamattina era stato preso in consegna dalla polizia in forza al commissariato di Mesagne dopo aver aggredito il controllore sul treno regionale 3605 Taranto-Brindisi che lo aveva sorpreso senza biglietto. Il sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinaro, ne ha disposto l’accompagnamento in carcere. Stando alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, il capotreno avrebbe invitato lo straniero a regolarizzare la sua posizione quando lo stesso, con violenza, avrebbe cominciato a inveire contro di lui nella sua lingua, per poi sputargli addosso e aggredirlo mettendogli le mani al collo. A quel punto, quando il convoglio si è fermato nella stazione di Mesagne, gli operatori sono saliti a bordo e l’hanno portato nei vicini uffici. Dai successivi controlli in banca dati è emerso che il 28enne aveva già a suo carico tre ordini di espulsione, emessi a marzo e ad aprile dai questori di Roma, Bologna e Bari. Il capotreno ha sporto denuncia nei suoi confronti presso la Polfer di Brindisi, raccontando come la stazza fisica dell’uomo e la sua aggressività avessero terrorizzato una ventina di passeggeri, i quali non erano riusciti a prestargli aiuto. Il denunciante è stato quindi trasportato presso l’ospedale “Antonio Perrino”, dove gli sono state riscontrate “escoriazioni all’avambraccio sinistro e al collo”, con una prognosi di cinque giorni.