A seguito del precedente comunicato, da cui è nato un vespaio di polemiche, Sel chiarisce:
Il recente comunicato in merito alla variazione del programma triennale dei lavori pubblici era e voleva essere squisitamente politico. In quello non vi era alcun intento di ipotizzare qualsivoglia ipotesi di reato a carico di chicchessia e la nostra era solo una mera valutazione politica in ordine ad una scelta non condivisa: quella di eliminare l’area mercatale dal piano triennale delle opere pubbliche. Anche gli eventuali condizionamenti ipotizzati o immaginati si intendevano dipendere solo da opportunità politiche e non da scelte clientelari o comunque legate ad accordi illegittimi. La nostra analisi e il nostro commento su quelle scelte relative alla citata area, dunque, rimane fermamente ed esclusivamente una censura forte sì, ma solo ed esclusivamente sul piano politico. Se qualcuno ha ritenuto diversamente ce ne spiace ma non era affatto nostra intenzione insinuare sospetti o avanzare accuse oltre l’ambito di un forte ma corretto scontro politico.
Sinistra ecologia libertà