Il San Basilio dovrà tornare a eleggere il suo capitano e dovrà farlo in fretta (il 5 luglio) poiché l’edizione ordinaria del cinquantenario del Corteo-Torneo dei Rioni di Oria, in programma per la metà di agosto, è ormai alle porte. L’ha deciso la cosiddetta Commissione dei Rioni, prevista dall’articolo 11 dello Statuto comunale, dopo che negli ultimi giorni non si è riusciti a comporre bonariamente una storia di polemiche, tensioni e sospetti illeciti che va avanti ormai da anni. Una storia che ha spaccato in due il rione giallonero e che in passato è pure approdata dinanzi a un giudice, ma non si esclude che ciò avvenga anche nel prossimo futuro. Alla base della decisione della Commissione – formata dal sindaco Cosimo Ferretti (assente durante l’ultima riunione), dal presidente della Pro Loco Giovanni Pomarico e dagli ultimi tre capitani “indiscussi” del San Basilio Fiorenzo Cozzetto, Nicola Venezia e Damiano Gioia – una lettera con la quale a inizio 2015 un cittadino, proclamato eletto nel direttivo, disconosceva questa sua carica dicendo di non essersi mai candidato e addirittura di non fare neppure parte del rione. Sembrerebbe, inoltre, che su presunte falsità in atto pubblico (i rioni costituiscono soggetti di diritto pubblico in quanto promanazione della normativa comunale) siano in corso indagini da parte della Digos di Brindisi. Così, in via cautelare, la Commissione ha stabilito di nominare un commissario, il professor Angelo Galiano, che ora riaprirà il tesseramento fino al 30 giugno e nel frattempo traghetterà il rione fino alle prossime elezioni del 5 luglio. Il precedente segretario, Nicola Spalanzino, è dunque di fatto stato destituito e con lui l’intero gruppo dirigente venuto fuori – tra i veleni – dalle consultazioni del 2014. Ovviamente, neanche in questo caso mancano critiche, anche dure, e malumori. Qui di seguito la nota ufficiale diramata dalla Pro Loco per tratteggiare i contorni della vicenda e spiegare le ragioni della sua decisione:
Nuova possibilità di tesseramento e nuove elezioni per il Rione San Basilio di Oria, questo è quanto deciso dalla Commissione prevista dall’art.11 dello Statuto Comunale che regolamenta la vita dei Rioni, anche per superare alcuni contrasti emersi all’interno dell’associazione oritana.
Per cercare di trovare un accordo interno al rione, affinché esso possa esplicare tutte le proprie potenzialità, sono stati convocati nei mesi una decina di incontri – regolarmente verbalizzati – tra le parti in disaccordo e la citata Commissione, che è composta dal sindaco, Cosimo Ferretti, dal presidente della Pro Loco, avv. Giovanni Pomarico, e da tre ex capitani del rione: Fiorenzo Cozzetto, Nicola Venezia e Damiano Gioia (non sono stati convocati gli ultimi ex capitani in ordine cronologico, in quanto parte in causa).
Tutti i tentativi di conciliazione, alcuni dei quali apparivano poter essere risolutivi, si sono poi rivelati inutili.
La Commissione, pur superando i rilievi posti in ordine a diverse presunte irregolarità relative alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del Rione San Basilio, non ha potuto ignorare la nota protocollata agli atti della Pro Loco (n.4/2015) con la quale un cittadino che era stato dichiarato eletto come componente del consiglio direttivo del Rione San Basilio, affermava per iscritto di disconoscere la sua carica, chiarendo di non essersi mai candidato, di non aver votato e, addirittura, di non essere neppure socio del Rione.
Per questo, nella seduta di giovedì 16 giugno 2016 la Commissione ha deliberato all’unanimità dei presenti (sindaco assente) la nullità delle elezioni dell’ottobre 2014 del Rione San Basilio e disposto il commissariamento dello stesso.
La gestione commissariale avrà una durata limitata ed è stata affidata al consiglio del Probiviri della Pro Loco ed in particolare al prof. Angelo Galiano, che si occuperà di aprire il tesseramento fino al 30 giugno 2016, fermi restando i tesserati attuali, e di indire nuove elezioni entro il 5 luglio 2016.
«Mi duole che qualcuno che riveste cariche pubbliche istituzionali – evidenzia il presidente della Pro Loco – abbia deliberatamente fatto commenti inopportuni e offensivi, senza informarsi sulla realtà dei fatti. Spero che ci si astenga in futuro dal perseverare in simili atteggiamenti. Il provvedimento adottato non è stato preso per spirito di fazione, come qualcuno intende far credere pescando nel torbido. Spero che il Rione San Basilio attraverso nuove elezioni, che per quanto mi riguarda potranno confermare gli attuali dirigenti, possa ritrovare la serenità dovuta».