L’hanno ritrovata alcuni ragazzi di Francavilla Fontana che erano in spiaggia questa mattina a San Pietro in Bevagna, marina di Manduria, più o meno in corrispondenza della pineta, pieno centro. Si dovrebbe trattare della carcassa di una caretta-caretta che purtroppo presentava lacerazioni – non si sa dovute a cosa – sul muso e sulle zampe. Piero Mascia ha notato qualcosa di strano nell’acqua mossa da un forte vento di scirocco, si è avvicinato e, con una pala, ha cominciato a verificare di cosa si trattasse. Dopo un po’ si è reso conto di trovarsi di fronte a un carapace, ha provato a prenderlo ma era pesantissimo e dunque ha dovuto aiutarsi con quello stesso attrezzo. Si è accorto che la testuggine era morta solo quando è riuscita a portarla sul bagnasciuga, dove l’ha sollevata di peso fino alla zona sabbiosa insieme con un altro bagnante. Si spera, ovviamente, che provocarne il decesso non sia stato l’inquinamento (succede purtroppo spesso che ingeriscano buste in plastica e bottiglie) o in ogni caso l’uomo. Non è, in fondo, un fenomeno strano imbattersi in questi animali, che da diversi anni sono soliti deporre le uova proprio sulle spiagge del Salento.