Un passo alla volta, il suo destino e il suo futuro potrebbero essere lontano da Francavilla Fontana, dov’è direttore dell’Ambito sociale Brindisi 3 e dalla sua Cellino San Marco, dov’è consigliere comunale: Gianluca Budano, da tempo nel settore, è stato delegato dal presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, a occuparsi di Sanità, Politiche familiari e Coesione territoriale. Un incarico importante per il quale il diretto interessato ha ringraziato il suo presidente e tutti coloro che hanno creduto in lui, oggi come quando – tre anni addietro – sfiorò la presidenza nazionale.
«Si tratta di responsabilità gravose – ha commentato – che toccano le corde popolari della mia organizzazione e del Paese, valorizzando il valore delle relazioni istituzionali, ecclesiali e territoriali che temi come la salute, la famiglia e il mezzogiorno impongono. Per me è un ritorno alle occupazioni nazionali acliste, dopo la parentesi di tre anni e mezzo fa che mi vide soccombente come candidato Presidente per una manciata di voti. In silenzio, ho continuato da mero militante sul mio territorio a coltivare la passione per i più deboli, un silenzio responsabile che ha pagato e oggi rilancia un impegno nel quale spero di fare bene, ripagando la grande fiducia che oggi ho ricevuto da una delle principali e storiche organizzazioni del sociale italiano. Non solo, come affermava Seneca , “non si puo’ fermare il vento con le mani” ma, aggiungo, la passione civile che non cede ai compromessi e si fonda sul costante senso di responsabilità, paga sempre, quando l’obiettivo e’ “fare bene il bene” e non prioritariamente quello di se stessi».