Cisl denuncia: «Strade per l’ospedale dissestate, disagi e pericoli nel trasporto dei pazienti»

ospedale francavilla camberlingo

Si riceve e pubblica:

Questa organizzazione sindacale torna a scrivere, raccogliendo ancora una volta le continue lamentele che pervengono da parte dei parenti e/o amici, che dai loro Comuni di residenza quali Ceglie Mca,Villa Castelli, Ostuni, San Vito dei N., San Michele Salentino e Carovigno, sono costretti loro malgrado a far visita ai loro cari ricoverati presso questo Ospedale. Lamentele che si riferiscono all’annosa questione riguardante le strade comunali di collegamento che portano all’Ospedale.

buche francavilla 1La strada percorsa per chi viene da Ostuni, San Vito, San Michele e Carovigno subito dopo il rondò e prima di arrivare al cimitero è diventata talmente impraticabile per il dissesto in cui versa che le lamentele si ripetono giornalmente e nonostante tutto questo nessuno fino ad ora ha preso dei provvedimenti per renderle confortevole alla guida e soprattutto sicure. Questa strada , infatti, che costeggia l’ex nuovo macello comunale, ha il bordo stradale talmente rovinato e pieno di buche che diventa pericoloso l’incrocio di due macchine e un rischio ancora maggiore se si incrocia un camion. Sono cresciuti, inoltre, sul ciglio della strada dei veri e propri cespugli che restringono ancora di più la” larghezza” della stessa. I bordi non sono definiti in quanto manca il manto stradale e il rischio per l’incolumità delle persone che la percorrono. Ma la cosa che preoccupa maggiormente è quando le ambulanze trasportano, in stato di urgenza, i pazienti che se politraumatizzati devono subire dei sballottamenti che pregiudicano ancora di più le condizioni in cui versano. I continui rappezzamenti con accumulo di catrame hanno creato dei veri dossi che rendono difficoltosa la percorrenza di questa strada.

Stessa cosa per chi proviene da Ceglie M.ca o Villa Castelli: una strada comunale impraticabile con delle curve assurde che creano situazioni di grave disagio a cui si aggiunge il bordo pieno di erbacce che non vengono tagliate. Strada tra l’altro che costeggia l’Ospedale ed è lunga poche centinaia di metri il cui percorso dovrebbe essere reso più lineare tagliando quelle curve insidiose e pericolose se percorse in emergenza. Condizioni tra l’altro necessarie per evitare anche possibili contenziosi, per danno alle persone e automezzi, con il nostro Comune prevedibili se le cose verranno lasciate nello stato in cui versano.

A tutto questo bisogna aggiungere il posteggio delle auto che ogni ospedale fuori dal centro abitato ha e che invece nel nostro manca. Macchine lasciate ovunque e che a volte ostruiscono quasi l’ingresso principale dell’Ospedale creando i comprensibili disagi di accesso alle auto che in urgenza hanno bisogno di portare qualcuno al Pronto Soccorso.

Tale situazione non rappresenta certamente un buon biglietto da visita per il nostro Ospedale anzi i è un serio pericolo per chi transita su queste importanti strade che giornalmente vengono percorse da tantissima gente che si reca in questo Presidio Ospedaliero, che ricordo, è diventato il secondo come importanza dopo il Presidio Ospedaliero di Brindisi.

L’appello lanciato da questa O.S. a nome dell’intera utenza e dagli stessi pazienti che perviene in questo P.O. è quello di riportare nelle giuste condizioni di agibilità tale strade e creare lo spazio consentito per un adeguato parcheggio comunale. In attesa di cortese riscontro e rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Il Segretario Aziendale e i componenti RSU

Giovanni Savoca, Cataldo Capuano e Antonio Camassa

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com