Bungaro (Fi) al contrattacco: «Andrisano viva di più il partito; Galiano? Un para…»

Mimmo Bungaro
Mimmo Bungaro


Doppio intervento da parte del capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Francavilla Fontana, Mimmo Bungaro, che da una parte difende il suo partito dall’attacco o, meglio, dalla proposta del collega Antonio Andrisano (che sogna un cambio di gestione e se ne vorrebbe occupare in prima persona), dall’altra difende la sua vice Sara Milone dalla replica con annesso attacco da parte dell’assessore Luigi Galiano (a proposito dei bagni pubblici e, in genere, del degrado in Peschiera, specie durante il mercato settimanale del sabato).

L'avvocato Antonio Andrisano
L’avvocato Antonio Andrisano

Questo il “pensierino” – comunque garbato, quasi diplomatico – rivolto ad Andrisano: «In questi mesi, e lo dico veramente con grande affetto, ho sempre ignorato tutti i “ghiribizzi” dell’amico Andrisano, le diverse sue esternazioni, ed in particolare agli attacchi poco costruttivi e “improduttivi”, che ha propagato alla classe dirigente di Forza Italia ai vari livelli (europei, nazionali, regionali, provinciali, locali e rionali). E sempre nello stesso modo asserisco, con amicizia e secondo il mio modesto parere, che se tutto il tempo sprecato (circa 25 comunicati) lo avesse utilizzato, con lo stesso fervore, per fare attività politica nel partito e soprattutto nelle sedi Istituzionali (Consigli comunali e commissioni) sicuramente avrebbe avuto un ritorno di immagine più apprezzabile rispetto a qualche, ma costante, “ridicola interazione” a cui si sta sottoponendo. E la cosa mi dispiace molto! Innanzitutto, come capogruppo di Forza Italia gli consiglio, sommessamente, di avere un atteggiamento un po’ più corrispondente al mandato che gli elettori ci hanno assegnato, cioè quello di portare avanti le loro istanze anche dall’opposizione. Se, invece, stare in opposizione per lui significa avere un “ruolo restrittivo”, che decidesse una volta per tutte cosa fare senza nascondersi dietro alla sgradevole frase “Io faccio l’opposizione intelligente!” per dire che, in fondo, non ne fa. Pacificamente rimarrebbe comunque un “grande uomo” e non un “piccolo uomo”, come qualche attuale suo partner di peripezie, di oggi, lo accusava di essere. Suggerendogli, inoltre “…di evitare eventuali intrighi di quartiere e i soloni di turno…” (Quotidiano aprile 2013).  Secondo me, sta perdendo delle occasioni per andare avanti (come dice lui) sensatamente. Andando indietro, invece, vorticosamente. La politica, quella con P maiuscola, è partecipazione, complicità, studio, saggezza, approfondimento, intuizione, rispetto, amicizia vera e non di facciata. Il vero leader è quella persona che oltre ad agire in questa direzione, deve avere la capacità di unire, aggregare e non rompere, oltre ad avere un grande spirito di sacrificio. La politica, quella con la P maiuscola, non può essere interpretata attraverso “qualche slogan di dubbia natura”. Le cosiddette “offerte politiche”, riempiendole di sostanza e di contenuti, possono essere proposte anche in un partito, se c’è la volontà e soprattutto l’umiltà di farlo. Dando anche un semplice contributo di idee e nozioni soprattutto a chi è più giovane e a chi ha meno esperienza e rendendo tutti protagonisti. Contrariamente, se non si hanno queste umili e preliminari basi politiche volendo essere “a tutti i costi i numero uno”, la strada diventerà ancora più complicata, tortuosa e cervellotica».

Questa, invece, e ben più pungente la “dose” per Galiano:

L'assessore Luigi Galiano
L’assessore Luigi Galiano

«Non comprendo tutti questi agitazione e nervosismo che ha in serbo l’assessore Galiano ogni qualvolta venga chiamato in causa nelle sue responsabilità di pubblico amministratore. Mi riferisco alla risposta scomposta che l’assessore al Commercio ha dato alla consigliera comunale e vice capogruppo di Forza Italia Sara Milone. Io, intanto, gli consiglierei di non farsi prendere da attacchi e crisi di panico, perché sono l’anticamera dello stress! Mi sembra che la consigliera Milone abbia sollevato e portato avanti semplicemente delle istanze ad un problema contestato diffusamente dagli operatori e dai tanti cittadini che sono residenti in tutta l’area in cui si svolge il mercato settimanale. Se non può fare questo, caro Assessore, un consigliere comunale cosa dovrebbe fare? Se il problema del bagno pubblico tu l’avessi risolto, non ci sarebbe stato nessuno “sciacallaggio politico”! Ti ricordo che stiamo parlando di igiene pubblica… In realtà, caro Luigi Galiano, il problema è che ti sei adeguato subito ai vari patetici promulghi di questa amministrazione: “La colpa è sempre degli altri…”; ” Io da pochi mesi che sto amministrando…”; “Se non si apre il bagno pubblico è colpa delle passate amministrazioni…”. Dimenticando, tutto ad un tratto, il tuo passato e tutte le tue peripezie politiche. Io, forse, saprei come definire le persone che hanno questo tipo di atteggiamento: “Opportuniste? Furbacchione? Approfittatrici? Secondo me a te si addice, invece, simpaticamente e senza offesa, parac…o!».

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