Nei giorni scorsi, precisamente nel corso della seduta del 9 giugno, il Consiglio comunale di Oria ha, grazie voti di tutta la maggioranza e quelli dell’ex sindaco Cosimo Pomarico (Ap) e di Claudio Zanzarelli (Pd), approvato sia il consuntivo 2015 che il bilancio di previsione. Come al solito, non sono mancate le polemiche. Qui di seguito il punto di vista della forza politica d’opposizione “Oria è”, rappresentata nelle assise dal consigliere Tommaso Carone:
Ben strano il dibattito consiliare sul bilancio di previsione per il triennio 2016/2018, il più importante documento politico di una amministrazione comunale che dovrebbe essere in grado di programmare e di proporre un idea di Città e di sviluppo per il futuro.
Ed invece la maggioranza e il sindaco Ferretti hanno parlato, non di quello che intendono fare, nulla!, ma di quello che avrebbero fatto, appuntandosi sul petto medaglie e risultati non loro o ai quali hanno contribuito in minima parte.
Hanno parlato del Parco Montalbano, dei lavori di Piazza Lorch, della presunta possibilità di costruire nelle campagne.
Solo propaganda perché, come tutti sanno o dovrebbero sapere che:
– Parco Montalbano lo dobbiamo alle amministrazioni Moretto e Pomarico, l’amministrazione Ferretti avendo avuto semplicemente la fortuna di inaugurarlo ed avendo oggi, piuttosto, il dovere di dirci come intende tutelarlo, promuoverlo e renderlo fruibile;
– I lavori di Piazza Lorch sarebbero dovuti già finire, considerato che le modifiche al progetto, dopo i ritrovamenti archeologici, erano state già proposte in consiglio comunale nientemeno che a settembre 2015 dalla Coalizione per il Cambiamento ed è stata proprio l’amministrazione Ferretti, pur di non dare ragione alla minoranza, a ritardare colpevolmente la ripresa dei lavori, aumentandone i costi;
– Nelle campagne non è sostanzialmente cambiato nulla poiché i cittadini non imprenditori agricoli potranno costruire nelle campagne dietro rilascio di concessione onerosa (come già riconosciuto da anni) ma, sempre e comunque, a condizione che la costruzione o la ristrutturazione sia connessa alla conduzione agricola del fondo, quindi non per ragioni residenziali o per farsi semplicemente la villeggiatura, requisiti che l’ufficio tecnico dovrà oggi più di ieri attentamente controllare e verificare. E, sia detto per inciso, ciò in ragione delle norme attualmente in vigore e non per un capriccio politico dei consiglieri della Coalizione per il Cambiamento, come invece la maggioranza vorrebbe far credere. La modifica della disciplina delle costruzioni nelle campagne, auspicabile!, sarebbe possibile solo adottando il Piano Urbanistico Generale, completamente dimenticato dall’amministrazione Ferretti per il quale in bilancio non è stato stanziato un solo euro!
Nel bilancio di previsione per il triennio 2016/2018 non c’è nulla che guardi al futuro della nostra Città, al suo sviluppo, alle speranze dei nostri giovani.
Un bilancio che guarda ai prossimi tre anni ma che non dice come la Città possa raccogliere le immense chanches offerte dal centro storico, se sia possibile una politica nuova, diversa e più e incisiva sul turismo, che non dà alcun ruolo alle associazioni e ai Rioni, che abbandona lo sviluppo economico al pietoso status quo in cui versano il mercato ortofrutticolo e la zona artigianale.
Hanno pensato ai soliti giochetti politici, di una maggioranza disunita e litigiosa, alla ricerca di nuova leadership, che ha raccolto i voti di due ex candidati sindaci eletti grazie al sindaco Ferretti, che oggi gli strizzano l’occhio per opachi interessi ovvero per fare il gioco dell’una o dell’altra fazione in lotta.
Il direttivo di “Oria è”