Un ciclista di Francavilla e il team “Fuori Soglia” al Giro d’Italia Amatori

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13394160_1215842025128686_2021720464431990084_nDopo la prestigiosa “Nove Colli”, ecco il Giro d’Italia Amatori: il team “Fuori Soglia” di Francavilla Fontana, presieduto da Massimiliano Lopalco, vi ha partecipato nello scorso weekend grazie al 24enne Mimmo Andriulo, che ha chiuso al 28esimo posto finale e all’ottavo della categoria ELMT (Elite Sport dai 19 ai 29 anni). Non sono state gare semplici quelle andate in scena tra venerdì e domenica scorsi in Campania. Pronti, via ed ecco subito una cronoscalata per il debuttante Andriulo – accompagnato nell’occasione dal fratello Giovanni, anche segretario dell’Asd “Fuori Soglia – da Padula a Montesano sulla Marcellana: 11,5 Km da affrontare nel minor tempo possibile. Mimmo, pur essendo alla prima esperienza in questa disciplina, si è difeso bene e ha chiuso in 50esima posizione.

Seconda tappa sabato: 93 Km da Montesano sulla Marcellana a Montesano sulla Marcellana con nel mezzo tre gran premi della montagna e arrivo in salita. Qui il ciclista francavillese si è comportato ancora meglio ed è giunto al 36esimo posto. Il crescendo delle sue prestazioni ha avuto degno sfogo, però, domenica, quando Andriulo è stato protagonista del circuito di 23 Km da Polla a Polla da ripetere per quattro volte a tutta velocità. Sin dalle prime battute si è messo in mostra con più fughe che purtroppo sono sempre però state rintuzzate dal forte team “Melania” (che si sarebbe poi aggiudicato la maglia rosa).

Mimmo Andriulo
Mimmo Andriulo

A meno di 15 Km dall’arrivo, proprio il forcing del team  “Melania” ha ridotto il gruppo di testa a 20 atleti e tra essi c’era anche Andriulo, oltre a componenti di squadre più nutrite e attrezzate quali “Lombardo”, “CPS” e “Go Fast”. Quando al rush finale mancava appena un Km, il francavillese è rimasto coinvolto in una caduta collettiva che, di fatto, lo ha messo fuori gioco per la volata conclusiva. Si è però ripreso e, alla fine, ha chiuso con un dignitosissimo 28esimo piazzamento (ottavo ELMT), davvero niente male per un esordiente.

Queste le sue parole al termine della dura tre-giorni: «Che dire? Quest’esperienza è stata davvero fantastica e per me è stato un onore, oltre che un piacere, confrontarmi con ciclisti di altissimo livello, duellare, soffrire e sudare con loro fino all’ultimo chilometro: è stato un po’ come coronare un piccolo sogno. Tengo a ringraziare in modo particolare il mio team, il presidente Lopalco e tutti gli sponsor per aver concesso quest’opportunità e, in generale, per questo mio primo anno con la maglia e i colori del “Fuori Soglia”».

 

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