Gli è andata male: un autotrasportatore, dipendente di un’impresa del Tarantino, è stato sorpreso a scaricare e a incendiare rifiuti proprio di fronte all’ingresso del centro di carico intermodale in contrada Tiberio a Francavilla Fontana. L’uomo è stato condotto in caserma dai carabinieri.
A notare quel che stava accadendo sono stati alcuni cittadini, tra i quali l’assistente della polizia di Stato Mino Cinieri (in forza Scientifica di Taranto ed ex consigliere comunale a Francavilla). Quest’ultimo, libero dal servizio, si trovava casualmente a passare di lì e, dopo essersi qualificato, ha chiesto al camionista cosa stesse facendo. Quello gli ha risposto di essere impegnato in un’operazione di routine per separare e riordinare il carico, che poi avrebbe nuovamente posizionato sul camion.
L’agente gli ha creduto e ha proseguito per i fatti suoi. Dopo un po’, però, ha scorto una colonna di fumo levarsi alle sue spalle, esattamente dal punto in cui era stato poco prima. Ha fatto inversione e si è riprecipitato sul posto: altro che separazione del carico, il suo interlocutore aveva non solo scaricato ma anche dato fuoco agli scarti che trasportava. Soprattutto, a quanto si apprende, plastica e carta da imballaggio.
Il poliziotto si è quindi messo in contatto con i carabinieri, che sono giunti immediatamente in loco a bordo di due auto del Nucleo operativo e radiomobile. A coordinare l’intervento, direttamente il comandante della compagnia di Francavilla Fontana, capitano Nicola Maggio, il quale – sinceratosi dell’accaduto – ha invitato il conducente del mezzo pesante a seguirlo negli uffici dell’Arma, dove sono tuttora in corso le formalità del caso. Non è ancora noto quale provvedimento sarà adottato nei suoi confronti e, probabilmente, anche nei confronti della ditta per cui lavora.
Nel frattempo, i vigili del fuoco in forza al locale distaccamento hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area.
Da sottolineare, una volta tanto, non solo il senso del dovere dell’appartenente alle forze dell’ordine, ma anche e soprattutto il senso civico degli altri cittadini che hanno segnalato la situazione alle Autorità.