Gli arresti sono stati convalidati dal Gip Maurizio Saso, ma sono tornati in libertà i conviventi R.M. di 32 anni e M.A., di 30, che erano stati arrestati e sottoposti ai domiciliari venerdì scorso (27 maggio 2016) dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana per furto di energia elettrica grazie a un bypass posto a servizio della loro abitazione in contrada Crocifisso a Oria. Gli investigatori, che nell’occasione erano stati supportati da personale Enel, contestavano loro un danno di circa 27mila euro dal 2001 a oggi, ma l’avvocato Gianluca Schifone del foro di Brindisi, munito di apposita documentazione, è riuscito a dimostrare già in sede di udienza di convalida che la contestazione si può al limite riferire agli ultimi tre mesi e non a ben 15 anni. Il Pm, Raffaele Casto della Procura di Brindisi, aveva chiesto la conferma dei domiciliari.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di