Furto di energia, anomalie igienico-sanitarie e in materia di lavoro. Come anticipato ieri, i carabinieri della stazione di Oria, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello, insieme con i colleghi del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Taranto e con quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Brindisi hanno condotto un sopralluogo presso un’attività commerciale del posto e arrestato in flagranza di reato tre persone: il 69enne B.F., il 36enne G.F. e la 61enne V.V.D. (imparentati tra loro e soci dell’impresa). A servizio dell’esercizio e di un appartamento nella loro disponibilità sono stati scoperti due contatori Enel manomessi, che avrebbero consentito loro di risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica. Inoltre, nel corso dei controlli, i militari dell’Arma si sono imbattuti in un laboratorio artigianale per la produzione e il confezionamento di prodotti alimentari e in due depositi che sarebbero però stati abusivi. Sono poi stati sottoposti a verifica sette lavoratori, sei dei quali non sono risultati in regola con la documentazione. Le loro posizioni sono tuttora al vaglio del Nucleo ispettorato del lavoro. Sono inoltre stati disposti l’immediata chiusura dell’esercizio e il sequestro del laboratorio e dei due depositi non autorizzati, mentre dopo le formalità di rito gli arrestati, dietro disposizione dell’Autorità giudiziaria, hanno riacquistato la libertà.
