Arresto per furto di energia a Oria: «Nessuna flagranza e nessun reato commesso»

Foto furto energia elettrica (1)

L'avvocato Raffale Pesce
L’avvocato Raffale Pesce

In riferimento all’arresto di un 54enne, avvenuto ieri mattina a Oria, per un presunto furto di energia, non si procederà per direttissima e dunque sarà necessario aspettare fino a lunedì mattina per l’udienza di convalida. Un’udienza di convalida nel corso della quale il difensore dell’indagato, avvocato Raffaele Pesce del foro di Brindisi, sosterrà dinanzi al Gip come non sussistesse in alcun modo la fragranza del reato, poiché il cosiddetto bypass nell’impianto elettrico a servizio dell’abitazione era scollegato al momento del sopralluogo da parte dei carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana e dei colleghi della stazione di Oria, coadiuvati da personale Enel. Dunque, il legale chiederà che l’arresto non sia convalidato. Dopodiché si potrà entrare nel merito della questione e nell’eventuale susseguente processo ordinario il diretto interessato potrà dimostrare, come sin dal principio sostiene, come quell’anomalia dipendesse assolutamente da lui e come non ne fosse a conoscenza. Ma, in attesa dell’appuntamento dinanzi al giudice in programma per inizio settimana prossima, i dettagli della strategia difensiva restano comprensibilmente riservati. Intanto, il 54enne – locatario e non proprietario dell’immobile in questione – resta sottoposto ai domiciliari.

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