Area popolare Erchie: «L’impianto di compostaggio come un elefante in cristalleria»

erchie comune

Il cittadino non si identifica più nelle Istituzioni e continuiamo ad assistere passivamente ad una sempre più crescente disaffezione verso la politica. Nonostante ciò, non possiamo condividere tale colpevole indifferenza, che umilia e mortifica inesorabilmente il nostro tempo ed il nostro amato territorio. Non possiamo sottrarci all’impegno di poter essere determinanti nell’affrontare tutti insieme (politici e non) la seria questione dell’impianto di compostaggio, con la consapevolezza che la politica siamo noi. Vogliamo e pretendiamo un serio confronto sulla realizzazione di tale opera, per il bene dei nostri concittadini, i quali non meritano di assistere a “risse da stadio” tra tifoserie portatrici di disinformazione. I cittadini esigono che vengano rispettate le loro prerogative di contribuenti nei confronti dello Stato, della Regione e, soprattutto, del Comune. Prerogative che comprendono doveri e diritti, “pago le imposte e i tributi dovuti, esigo servizi adeguati e commisurati”. Un’equazione questa che si traduce in buona amministrazione.

Cosa accadrebbe se introducessimo un elefante in un piccolo negozio di cristalli? Eppure l’elefante è fondamentalmente un animale docile, che non fa del male a nessuno. Potremmo sintetizzare con questa metafora l’attuale andamento della vita amministrativa del comune di Erchie. Come è ormai ben noto, con delibera del consiglio comunale n. 10 del 26 aprile u.s, l’amministrazione comunale di Erchie,con i soli voti dei consiglieri di maggioranza, ha approvato una convenzione tra l’Ente comunale e la Heracle S.r.l, società privata chiamata a gestire un impianto di trattamento di rifiuti organici da 80mila tonnellate all’anno (l’elefante nel piccolo paesino di Erchie, il piccolo negozio di cristalli). La convenzione risulta propedeutica all’avvio dei lavori di realizzazione dello stesso impianto, infatti nell’Autorizzazione integrata Ambientale (AIA) e Valutazione d’impatto ambientale (VIA) n. 14 del 10 febbraio 2015, rilasciate dal dirigente preposto alla Provincia di Brindisi (in delega dalla Regione Puglia), si prescriveva al punto n. 20: “prima dell’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto il Gestore dovrà sottoscrivere apposita convenzione con il Comune di Erchie per regolare i rapporti tra Ente e Società, come da parere rilasciato dal Sindaco nella Conferenza di Servizi del 08/05/2013″. Area Popolare, un anno fa, ha sostenuto questa Amministrazione apportando un reale e sostanziale contributo per la vittoria. Ritenevamo che all’atto dell’approvazione di questa convezione,

ignota non solo alla nostra formazione politica ma a tutti i cittadini, vi sarebbe stata un’attenta valutazione tecnico-politica sul da farsi, oltre che un’ampia e condivisa convergenza della popolazione erchiolana verso la scelta delle modalità e dei termini da prevedersi in convenzione (non condivisibili). Questo modus operandi è imprescindibile per la nostra piccola comunità, che non può farsi carico delle difficoltà legate alla chiusura del ciclo dei rifiuti di un’area ampia (approvvigionamento dei rifiuti fino a 400 km) ovvero delle molteplici conseguenze negative in termini di vivibilità e di salute pubblica.

Ecco alcuni esempi concreti: come si potrà gestire l’enorme flusso veicolare (elemento evidenziato anche dalla stessa società) senza che vi sia un adeguato sistema stradale di supporto? Faremo passare tutto dentro il centro urbano? Come controlleremo le emissioni di PM1O e PM2,5 (polveri altamente nocive) che questo flusso inevitabilmente riverserà nel nostro Paese? A chi sarà affidata la rete di controllo e monitoraggio? Agli Enti preposti? Sì, e come? E’ previsto un distaccamento di unità sul territorio o queste verranno da fuori, magari con preavviso, una volta all’anno? Quali saranno le ricadute sulla popolazione, i 30 euro a tonnellata di risparmio sul conferimento dell’umido? L’effetto di tale riduzione sulla Tari (tassa sulla spazzatura) è appena di 4/5 euro all’anno per contribuente.

Una serie di domande e di valutazioni che avremmo avuto il piacere di discutere con questa Amministrazione, che invece ha cavalcato la via della politica moderna: come un vecchio saggio del paese disse: “passato il santo è finita la festa”. Ricordiamo, però, che la festa del Santo tornerà l’anno dopo. Fatte suddette considerazioni chiediamo a questa Amministrazione di formare una commissione tecnico-politica che valuti ed informi in maniera chiara e definitala vicenda compostaggio.

Si dia pertanto l’opportunità di focalizzare il nostro agire attraverso il confronto, che auspichiamo, sui temi parzialmente già da noi e da altre forze politiche indicati.

Nel contempo sarebbe altrettanto doveroso e coerente attuare una seria verifica sul rispetto dei punti programmatici dell’attuale Amministrazione e, se opportuno, ammettere la necessità di una seria autocritica. Dopo di ciò si dia piena attuazione al significato dello slogan elettorale: “Noi con Voi per continuare a crescere”. “Crescere”, però, tutti insieme e crescere bene Concludiamo esprimendo l’invito ad individuare tempi e modalità di attuazione del confronto desiderato.

Erchie popolare

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