Due persone fermate e altre tre ricercate: si tratterebbe di presunti terroristi che sarebbero stati pronti a entrare in azione o, perlomeno, a fornire sostegno logistico a organizzazioni internazionale come Isis e Al Qaeda. L’operazione dei carabinieri di Bari, coordinata dai Pm della Dda del capoluogo, Roberto Rossi e Pasquale Drago, è scattata nelle prime ore del mattino di oggi. I militari hanno rintracciato e sottoposto a fermo con l’accusa di terrorismo internazionale i il 23enne afghano Hakim Nasiri, domiciliato presso il Cara di Bari Palese con lo status di protezione sussidiaria concessagli il 5 maggio 2016, e con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina il 29enne, anch’egli afghano, Gulistan Ahmadzai, domiciliato a Borgo Libertà di Cerignola (Foggia) con lo status di protezione umanitaria concessagli nel settembre 2011. Si cercano altri due indagati, due dei quali per terrorismo internazionale, l’altro per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I cinque avrebbero messo in piedi – è la tesi dell’accusa – un’associazione per delinquere finalizzata al raggiungimento dei loro scopi criminali, in sostanza: una cellula o comunque una rete di appoggio a Isis, emirato islamico dell’Afghanistan e Al Qaeda. Le indagini sono partite lo scorso 16 dicembre, quando gli uomini dell’Arma hanno sorpreso quattro stranieri sospetti nei dintorni dell’Ipercoop Santa Caterina di Bari. Uno di essi era intento a registrare col cellulare un filmato dell’area circostante. Nello smartphone, sottoposto a sequestro, gli investigatori hanno poi trovato anche un video realizzato all’interno dell’aeroporto di Bari Palese. Si sospetta si trattasse di sopralluoghi ai fini di future azioni terroristiche. Sembra, inoltre, che gli indagati fossero soliti fare dei viaggi Bari-Londra sfruttando voli low cost, ma non è ancora chiaro con quale scopo.
