Non ci sono parole. O, meglio, non C sono parole. La Virtus Francavilla Calcio è approdata in serie Lega Pro e, da quando questa serie si chiama così, nessun’altra formazione della provincia di Brindisi era riuscita nell’impresa. Nessuna. Ma c’è di più: il sodalizio preso per mano da Antonio Magrì e da alcuni suoi coraggiosi colleghi imprenditori, tutti francavillesi doc, non partiva certamente tra le favorite all’alba della stagione appena conclusa di serie D, dopo lo storico triplete (campionato, Coppa Puglia e Coppa Italia Dilettanti) conquistato l’anno scorso. La differenza l’hanno fatta una società seria, un allenatore straordinario, un gruppo coeso (specie dopo il mercato intermedio) e una tifoseria che si è dimostrata ancora una volta tra le più “calde” della categoria. E ora c’è che un’intera città è in festa e inneggia a squarciagola ai suoi beniamini, sventolando i bandieroni biancazzurri.
Un boato fragoroso ha accolto in piazza Umberto I, intorno, alle 19,30 il bus scoperto con a bordo giocatori, mister e ultras. Nel cuore della cittadina – è bene ricordarlo: poco più di 36mila abitanti – sono stati riproposti i cori che ogni santa domenica, compreso oggi, è stato possibile ascoltare al Giovanni Paolo II o in trasferta. E poi giù di applausi, selfie, autografi e persino fuochi d’artificio. Francavilla, è la tua festa. Goditela fino in fondo!